Raffica di arresti e sequestri dei carabinieri tra Napoli e provincia nell’ambito di controlli sulla vendita dei pericolosi botti di Capodanno. Diverse le attività portate a termine.
Un fiorao di 32 anni è stato arrestato a San Sebastiano al Vesuvio perché teneva nel bagno del capannone da fiorista 205 ordigni artigianali: 126 “rendini” e 79 “cipolle” del peso complessivo di circa 15 chili;
un 38enne di Trecase è stato denunciato per detenzione illegale di materiale esplosivo: in un magazzino adiacente l’abitazione aveva 6 chili di ordigni artigianali.
A Qualiano un incensurato di 29 anni èstato arrestato dai carabinieri perché aveva nel garage 100 chili di materiale esplosivo, botti di ogni tipo. Rinvenute e sequestrate 43 “cipolle” e 802 ordigni artigianali del peso totale di 46 chili. C’erano anche 47 chili di fuochi di ogni genere tra i quali una batteria da ben 200 colpi, 16 batterie da 100 colpi, 9 battere da 49, una da 19 e poi 96 “candele romane”, 5 fumogeni, 6 pistole lancia-stelle filanti, 5 bengala infine “botti” di note foggie e marche, coni, candele, stelline. Il materiale esplosivo ed esplodente è stato sottoposto a sequestro e sarà distrutto dagli artificieri del comando provinciale carabinieri di Napoli.
A Scampia i carabinieri hanno arrestato un 19enne mentre trasportava nella sua auto 3,2 chili di petardi artigianali non vendibili senza autorizzazione: li avrebbe verosimilmente smerciati ad altri venditori abusivi o venduti facendo della propria auto una bancarella ambulante. il 19enne, che dovrà rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente, è stato tradotto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. E per la detenzione senza autorizzazione di 8 petardi è stato anche denunciato un 36enne del quartiere sorpreso a detenerli in casa.
Nelle Vele, poi, in uno scantinato di pertinenza comune i militari hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti decine di confezioni di petardi dello stesso genere dei precedenti, non vendibili senza autorizzazione.
In piazza mercato, infine, i carabinieri hanno notato e controllato uno scooter parcheggiato. da un primo controllo è risultato rubato poi, approfondendo le verifiche, i militari hanno anche scoperto che il vano sottosella era farcito di “cipolle”: ne hanno sequestrate 49.
I carabinieri della compagnia di Pozzuoli hanno denunciato per commercio abusivo e omessa denuncia di materiali esplodenti due coniugi 50enni di Pianura titolari di una ditta di produzione di fuochi pirotecnici. La perquisizione nella ditta ha portato al sequestro del seguente materiale detenuto illegalmente di 9 batterie da 100 fuochi, 2 da 49, 15 confezioni da 10 “candele romane”, 2424 razzetti e tubi e tubetti di cartone ancora da riempire con la polvere. il materiale è stato affidato per la distruzione a una ditta autorizzata.
I carabinieri hanno tratto in arresto per detenzione di esplosivi un pensionato 78enne di Pollena Trocchia che aveva “rendini” nascosti nel comò e sull’armadio. gli ordigni esplosivi artigianali sono stati campionati e posti sotto sequestro. L’uomo è ai domiciliari.