“Siamo sulla strada giusta per individuare una soluzione per salvare l’ex salumificio Spiezia, salvaguardando, nel contempo, i livelli occupazionali. Nel corso di un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico, da noi fortemente voluto, la proprietà ha manifestato la volontà di tracciare le linee di un piano di rilancio che si è impegnata a presentare entro gennaio. Tenuto conto della importante capacità produttiva dell’azienda di San Vitaliano e dei costi notevoli che potrebbero disincentivare quanti sarebbero interessati a investire, il nuovo progetto prevedrà anche l’ipotesi di uno spacchettamento dell’intera struttura in più rami aziendali, così da poterla proporre a una platea più ampia di imprenditori. Nel contempo, abbiamo avviato una trattativa con la proprietà per venire incontro alle giuste rimostrante degli 80 lavoratori, da tempo in regime di Naspi, a cui devono essere ancora corrisposti Tfr e quattro mensilità arretrate”. Così il consigliere regionale e componente della Commissione Attività produttive Gennaro Saiello, che ha preso parte al tavolo al Mise.
“Con il sostegno del nostro ministero, che continua a manifestare grande attenzione per il destino di tutte le realtà imprenditoriali del tessuto produttivo campano, continueremo a impegnarci per provare a salvare un marchio storico del nostro territorio. Gli stessi tecnici del Mise – conclude Saiello – si sono impegnati a mettere in campo ogni azione e iniziativa utile per accompagnare la proprietà lungo un percorso che auspichiamo porti al rilancio di una realtà che vanta 110 anni di tradizione”.