ACERRA- E’ scata scoperta dai finanzieri della Compagnia di Nola la prima fabbrica partenopea di sigarette, ovviamente di contrabbando. Le fiamme gialle, agli ordini del capitano Rosario Pepe, hanno scoperto l’opificio ad Acerra arrestando 12 persone.
In particolare, nell’ambito di indagini delegate ed in esecuzione di decreti di perquisizione disposti dalla procura della repubblica di Napoli – Dda., i finanzieri hanno individuato ad Acerra un capannone ad uso industriale, esteso per circa 1.000 metri quadri, adibito alla produzione delle sigarette di contrabbando. All’interno i militari hanno rinvenuto 30 tonnellate di tabacco lavorato estero, altre materie prime (filtri, cartine e materiale da confezionamento), prodotti necessari per la lavorazione, nonché costosi e performanti macchinari per la fabbricazione.
Nel capannone erano all’opera diverse persone che si stavano occupando del confezionamento di sigarette di contrabbando, e sono stati arrestati mentre le attrezzature e le materie prime utilizzate per la fabbricazione illecita sono state sottoposte a sequestro.