CASTELLO DI CISTERNA- Da tanto infatti l’uomo, il 46enne Paolo Prospero, non lavorava più con il 52enne contro il quale l’altra sera avrebbe esploso dei colpi di pistola.L’agguato in corso Vittorio Emanuele, il 52enne è rimasto ferito al fianco sinistro e non è in pericolo di vita. Prospero dopo il raid si è allontanato alla guida della sua vettura per raggiungere casa, ma qui i carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio. L’arma non è stata ritrovata, il movente sarebbe riconducibile a lontani e mai sopiti dissapori maturati nel periodo in cui Prospero lavorava alle dipendenze della vittima in una enoteca, più di 10 anni fa.