di Nello Lauro (Il Mattino)
CICCIANO. La scuola promessa arriverà. Anni di attesa conditi da progetti, promesse e rivendicazioni politiche sembrano essere un ricordo. E quel rudere di via Giordano Bruno dovrebbe diventare la sede centrale dell’istituto alberghiero “Carmine Russo” di Cicciano. Sono cominciati in questi giorni anche i lavori per ripulire il terreno dalla fitta vegetazione che aveva avvolto la struttura da diversi anni. Ora la Provincia di Napoli ha stanziato i 6 milioni di euro per completare i lavori che saranno ultimati – se non ci saranno altri intoppi – nel 2015. Una storia decennale quella di questo edificio, situato nella zona periferica dell’ex città della pasta, che viene incontro anche alle esigenze di un istituto che vede crescere di anno in anno la platea scolastica (attualmente ci sono circa 1500 alunni divisi in 57 classi) e che è dislocato su quattro sedi in tre comuni (due a Cicciano, una a Camposano e l’altra a Comiziano). Il progetto prevede il recupero della struttura per realizzare il blocco cucine, la sala auditorium, e tutti i servizi; l’ampliamento con la realizzazione di una nuova palestra; la ristrutturazione edilizia ed il completamento del corpo esistente per destinarlo ad aule didattiche, hall, sala bar, uffici amministrativi e relativi servizi; il completamento e la sistemazione delle aree esterne a verde e parcheggi. Per far fronte alle esigenze di un istituto alberghiero ci saranno 8 aule normali e 2 aule speciali, oltre alla ricezione, sistemate nel corpo principale. Sul lato sud ci sarà la zona degli uffici con ingresso indipendente. Al piano primo sono state organizzate altre 19 aule normali e due aule speciali per un totale di 27 aule didattiche e 4 laboratori. Il progetto prevede, inoltre, due cucine, due sale ristorante di cui una sarà dotata di un accesso indipendente dall’esterno per consentirne l’uso anche al di fuori dell’orario scolastico. Per gli impianti dell’istituto è stata fatta particolare attenzione al risparmio energetico e all’utilizzazione di fonti alternative con l’uso di pannelli solari e fotovoltaico. “La costruzione di questo nuovo edificio a Cicciano – ha affermato l’assessore provinciale all’edilizia scolastica, Maurizio Moschetti – non solo ci permetterà di proseguire nella politica di dismissione dei fitti passivi che gravano pesantemente sul nostro bilancio, ma doterà anche l’area di una scuola all’avanguardia. Tutto questo nonostante le difficoltà del momento che vivono le Province legate al loro futuro e ai tagli imposti dal Governo”.