L’Indistruttibile Nolana alzerà il suo giglio domenica 26 maggio. Uno scherzo? Follia collettiva? No. Questo era un messaggio che stava circolando sulle bacheche di Facebook e animando non poco il dibattito tra chi ama la festa dei gigli di Nola, quella che tradizionalmente si svolge la domenica, a giugno massimo luglio. La paranza Indistruttibile Nolana è l’ultimo parto della creativa mente di alcuni appassionati della kermesse, che (male) avevano pensato di cullare un giglio non nelle date canoniche ma con largo anticipo. Una riproposizione in scala della processione ‘ufficiale’, visto che prevedeva l’alzata della borda venerdì 17 maggio e poi la ballata il 26. La location non era piazza Duomo ma piazza Salvo D’Acquisto; prima della ballata si doveva tenere una sorta di ‘venerdì dei comitati’, una “Serata di Divertimento Davanti al Giglio Allietata dalle Note della Cappelluccio’s Band di Francesco Cappellaccio”. Noti i nomi di chi doveva far parte della festa: Rosario Caccavale e Ciro Scafuro i cantanti; Curcio per l’Audio Service; Paolino Di Sauro per il Service Video. “Maestro di festa Unico e Solo: Mikele la Rocca” (citiamo testuale). Paranza Indistruttibile nolana.
Dopo la diffusione della notizia e la levata di scudi su Facebook e nei blog contro questa versione micro della festa sacra, la marcia indietro dell’organizzatore Michele La Rocca che, cospargendosi il capo di cenere, ha deciso ‘in rispetto alla festa’ di non tenere la manifestazione. Una decisione saggia.