SIRIGNANO- Una giornata di ordinaria follia a Sirignano. Come nel film con Michael Douglas, ma per fortuna senza le stesse conseguenze, un uomo ha reagito ad un piccolo grande torto dando in escandescenze e movimentando la giornata di moltissimi vicini di casa e non solo. Protagonista è un 35enne che abita a pochi passi dal Municipio e che ha perso le staffe e si è messo a sparare dal balcone dopo che il suo cane è stato investito da un’automobile. Colpi a salve che non hanno ferito nessuno né causato altri danni ma agitato la tranquillità degli abitanti della zona. Unica vittima di questa assurda vicenda è il povero cagnolino rimasto ucciso da un’automobile di passaggio lungo la centralissima strada in cui abita il 35enne. Tutto è iniziato intorno alle 11 quando l’uomo, residente a Sirignano da diversi anni ma trapiantato dalla provincia di Napoli, si trovava in casa insieme ai genitori ed alla compagna. Una mattinata apparentemente tranquilla fino al momento in cui ha sentito guaire il suo cane. Un unico latrato che si è poi subito spento. In molti si sono affacciati alla finestra per capire cosa fosse accaduto e quanto successo è stato subito chiaro: un’auto a tutta velocità aveva investito l’animale uccidendolo. Una fine drammatica per la bestiola cui la famiglia del 35enne era molto affezionata. Tutto avrebbe potuto chiudersi con una denuncia contro ignoti ma non è andata così. Quando il giovane ha chiesto alle persone presenti se qualcuno avesse visto così da poter risalire all’automobilista che aveva investito l’animale per poi scappare senza fermarsi, non ha ricevuto risposta. “Qui nessuno vede mai niente” ha quindi urlato, per poi risalire in casa come una furia. Ma anche pure in questo caso non aveva intenzione di chiuderla lì. Una volta nella sua abitazione, nonostante i tentativi dei genitori e della compagna di farlo desistere, il 35enne ha afferrato una pistola giocattolo, una “replica” perfettamente funzionante, ed ha sparato in aria alcuni colpi a salve. Non aveva intenzione di ferire ma forse solo di sfogare la rabbia per la morte del suo cane, nel piccolo quartiere si è però scatenato il caos e sono partite le segnalazioni ai carabinieri ed agli agenti della polizia municipale. Alcuni hanno raccontato di una persona armata asserragliata in casa ed in pochi minuti il panico si è diffuso nel piccolo paese del Mandamento. Una versione dei fatti fortunatamente molto diversa dalla realtà. I militari della compagnia di Baiano, coordinati dal capitano Gianluca Candura, sono arrivati in pochi minuti sul posto e sono entrati in casa dell’uomo, che nel frattempo era rientrato, per riportarlo alla calma e capire le ragioni della sua sfuriata. In seguito il 35enne è stato portato in caserma dove ha spiegato i motivi della sua rabbia. Per la sua mattinata di follia sarà destinatario di una contravvenzione per avere esploso spari in pubblico.