SAN VITALIANO- A cinque giorni dall’incendio di Ambiente Spa, continuano i provvedimenti dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Raimo, per correre ai ripari rispetto ai possibili danni ambientali conseguenti il rogo. Rimandato a data da destinarsi il mercato settimanale, vige inoltre il divieto di utilizzo dei pozzi nel raggio di 500 metri dal sito incendiato. Ieri la riunione davanti alla Commissione SanitĂ della Regione Campania, cui hanno preso parte anche alcuni sindaci del Nolano e durante la quale il primo cittadino di San Vitaliano insieme all’assessore all’ambiente Vitaliano Sasso hanno chiesto una serie di interventi: una indagine circa la qualitĂ e la tipologia dei materiali presenti nell’impianto; un indagine continua, nel medio e lungo periodo per la verifica della qualitĂ dell’area e dell’effetto degli agenti inquinanti a seguito “della futura ricaduta” degli stessi; la verifica della rispondenza delle attivitĂ svolte dai dipendenti di Ambiente SpA rispetto ai piani anti-incendio; la verifica delle attivitĂ autorizzate nell’impianto e quelle effettivamente praticate al momento dell’incendio; le modalitĂ di sversamento delle acque reflue usate nell’operazione di spegnimento; la compatibilitĂ degli impianti e la presenza di rete elettrica ad alta tensione presente nella zona; la verifica della salubritĂ del suolo. In piĂą hanno chiesto “un supporto per porre in essere una serie di politiche volte a migliorare l’ambiente del nostro paese e dell’agro-nolano”. Il sindaco Raimo ha inoltre emesso una ordinanza (la numero 8) con cui ha ordinato alla SocietĂ Ambiente SpA la messa in sicurezza dei luoghi oggetti del rogo, un relazione tecnica e la caratterizzazione di tutti i rifiuti trattati,  indagini ambientali e interventi di risanamento così come previsto per legge.