SAN VITALIANO – “I dati elaborati finora da Arpac non mostrano superamenti dei valori limite per le concentrazioni di inquinanti atmosferici nell’area interessata dall’incendio che si è sviluppato domenica scorsa a San Vitaliano”. Lo si legge in una nota firmata da Pietro Funaro, dirigente del servizio comunicazione dell’agenzia: “Fin dalle prime ore dell’evento, che ha colpito un impianto di trattamento di rifiuti in via Ponte delle Tavole, l’Agenzia è intervenuta sul posto con personale e mezzi. Un primo laboratorio mobile, collocato in via Nazionale delle Puglie in prossimitĂ del luogo dell’incendio, è entrato in funzione ieri nel primo pomeriggio. Un secondo laboratorio, posizionato in localitĂ Faibano, nel vicino comune di Marigliano, è stato allestito in queste ore. Inoltre sono disponibili i dati forniti dalla rete di centraline fisse per il monitoraggio della qualitĂ dell’aria: quattro di queste sono situate, rispettivamente, nei comuni di Pomigliano, Acerra, San Felice a Cancello, oltre che nella stessa San Vitaliano”. “I dati – si legge ancora – di sintesi giornalieri, forniti dalla rete fissa di centraline, non hanno mostrato superamenti dei valori limite previsti dalla normativa, nĂ© nella giornata di domenica, nĂ© in quella di ieri. Per il primo laboratorio mobile, sono al momento disponibili i valori orari, che sono sotto i limiti di legge per tutti gli inquinanti monitorati. Tra gli inquinanti monitorati dalla rete fissa e dai laboratori mobili, ci sono polveri sottili, ossidi di azoto, benzene”.Â