MONTERUSCIELLO- I carabinieri della Compagnia di Pozzuoli sono intervenuti nell’istituto professionale “Lucio Petronio” in via Matilde Serao dove poco prima, dopo avere scardinato una porta antipanico, si era introdotto un 24enne di Napoli tossicodipendente mentre la sua compagna 37enne le faceva da palo. Bloccata la donna, che alla vista dei carabinieri aveva provato a inviare una chiamata con il cellulare, i militari sono entrati nell’istituto e hanno notato l’uomo che, disfattosi di un sacco nero (che conteneva 10 tablet del valore complessivo di 2.000 euro appena rubati dalle aule della scuola) si è dato alla fuga facendo perdere le tracce.
Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza hanno consentito ai carabinieri di trovarlo qualche ora dopo nei pressi della sua abitazione a Napoli, nel quartiere Soccavo. I due sono ritenuti responsabili anche di un tentativo di furto alla scuola elementare “Pergolesi 2” in via Viviani.
La donna è stata arrestata per furto aggravato in concorso in flagranza di reato e portata nelle aule dibattimentali del Tribunale di Napoli per il rito direttissimo. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per la stessa ipotesi di reato. La refurtiva è stata recuperata e restituita.