POZZUOLI-Proteste e rissa durante il Consiglio comunale di Pozzuoli dopo l’approvazione di una delibera che stanzia 250mila euro a favore di 43 famiglie di sfollati “per amianto” le quali, invece, chiedevano un alloggio definitivo. Le famiglie, dal 1984, abitano nelle vecchie casette del post bradisismo, ormai insicure; la somma stanziata dal Comune avrebbe consentito loro di ottenere solo una sistemazione temporanea.
Durante la colluttazione, contenuta a fatica dalle forze dell’ordine, due agenti sono stati trascinati a terra. Il provvedimento – passato con solo 14 voti, con la maggioranza del sindaco Figliolia sostenuta da due componenti l’opposizione – è stato duramente contestato anche prima dell’approvazione.
Un gruppo di donne, infatti, ha invaso l’emiciclo che ospita consiglieri e assessori, determinando la sospensione del dibattito. Grazie all’intervento delle forze di polizia il confronto è poi ripreso e dopo circa un’ora si è giunti all’approvazione che ha innescato la reazione di una trentina di persone, tutte contrarie alla soluzione prospettata dal provvedimento.
Alle votazioni sono risultati assenti otto consiglieri della coalizione di maggioranza di centrosinistra. M5S e una lista di sinistra sono usciti dall’aula al momento del voto. Le proteste sono continuate anche dopo la chiusura dei lavori. (ANSA).