NAPOLI- Vesuvio ricoperto di neve dalla cima alle quote più basse: così si presenta il vulcano più famoso al mondo agli abitanti dei comuni vesuviani e di Napoli. Le piogge delle scorse ore e le temperature più fredde che ancora persistono sulla Campania hanno determinato il formarsi di uno strato nevoso fino alle pendici.
EMERGENZA IN IRPINIA– I vigili del fuoco di Avellino – a causa delle fitte nevicate sull’Irpinia – sono al lavoro anche sul tratto dell’Appia che da Vulturara porta a Montemarano, sempre per alberi caduti sulla carreggiata. A Bagnoli Irpino, mezzo chilometro prima del paese, sulla strada provinciale 368, i caschi rossi del distaccamento di Montella stanno rimuovendo alberi e rami che, anche in questo caso, stanno ostruendo la carreggiata impendendo la viabilità. Ad Avellino stanotte i vigili del fuoco sono intervenuti in via Cupa Muti, la strada a senso unico che collega rione Parco al quartiere della Ferrovia ad Avellino, per il crollo di un muro in tufo alto 7 metri circa e lungo 20 metri. Coinvolto un palo della pubblica illuminazione. In seguito a questo si è reso necessario chiudere il tratto di strada.
SALERNITANO IMBIANCATO– Nevicata abbondante nel Vallo di Diano, Alburni e Tanagro, a sud di Salerno. Nella maggior parte dei comuni le scuole sono rimaste chiuse a seguito di specifiche ordinanze sindacali. La circolazione veicolare procede a rilento soprattutto nei centri montani. Disagi si registrano per gli automobilisti a Caggiano sulla ex Strada Statale 19 ter e sulla la Strada Provinciale 344 Isca-Pantanelle che collega la zona del Tanagro con il Potentino. Anche nella frazione Tardiano di Montesano sulla Marcellana la circolazione è a rischio. Sull’A2 Autostrada del Mediterraneo gli agenti della Polizia stradale del COA (Centro Operativo Autostrada) di Sala Consilina monitorano costantemente la circolazione veicolare: il transito è consentito ai soli veicoli dotati di catene.
DISAGI PER I TRASPORTI– Delicato intervento di soccorso medico, questa mattina, per una persona dell’isola di Capri. Un soccorso reso difficile dalle condizioni meteorologiche avverse e in particolare dalle forti raffiche di vento. L’uomo, ricoverato all’ospedale Capilupi, doveva essere trasferito immediatamente a Napoli. La partenza delle navi era sospesa a causa delle avverse condizioni meteo marine, per cui l’unica possibilità era quella di ricorrere agli elicotteri attivando la procedura di emergenza. L’elicottero del 118 non è potuto atterrare a causa del forte vento, per cui è stato chiesto e ottenuto l’invio a Capri di un velivolo dell’Aeronautica Militare che, dopo vari tentativi non riusciti all’eliporto di Damecuta, si è diretto verso il campo di calcio di San Costanzo. Qui è riuscito ad avvenire il trasbordo dell’infartuato dall’ambulanza all’elicottero. Subito dopo il mezzo aereo dell’Aeronautica è decollato in direzione di Napoli ed ha raggiunto la piazzola dell’ospedale Cardarelli.