Palazzi storici solitamente inaccessibili, aree archeologiche, musei, chiese e monumenti che svelano spazi. Anche quest’anno il Fai ha organizzato le Giornate di Primavera, organizzate anche in Campania, in programma sabato 24 domenica 25 marzo. Le Giornate Fai di Primavera, giunte alla ventiseiesima edizione, raccontano la bellezza di luoghi non sempre aperto.
Per l’occasione, in Campania saranno aperti oltre 80 siti, spazio solitamente chiusi. Illustratori potranno avvalersi nella visita della guida di Apprendisti Ciceroni, giovani volontari Fai.
Saranno oltre 8000 in tutta la regione i giovani studenti pronti a illustrare gli aspetti storico-artistici dei monumenti e oltre 300 volontari guideranno per tutto il weekend il pubblico di visitatori.
Le giornate sono aperti a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti file. A Napoli i visitatori potranno visitare il Real museo mineralogico nella biblioteca del Collegio massimo dei Gesuiti; Palazzo Reale con l’apertura straordinaria riservata gli scritti degli appartamenti privati di Re Ferdinando II. È ancora Il chiostro di Sant’Agostino alla zecca a palazzo Ascarelli, la Galleria Umberto I con i suoi piani di calpestio e quello sconosciuto ai più della crociera inferiore con il salone Margherita; il palazzo della borsa, sede della Camera di Commercio di Napoli; il museo e archivio storico del teatro di San Carlo me mousse; il circolo artistico politecnico con il museo dedicato al principe Caravita di Sirignano. Sarà aperta, anche quest’anno, villa Rosebery.
A Bacoli gli apprendisti ciceroni mi daranno il pubblico al parco archeologico di Cuma; a Pozzuoli si potrà visitare l’Accademia areonautica militare. Ancora in provincia di Napoli, luoghi saranno aperti a Massa Lubrense dove oltre alla chiesa del Santissimo Salvatore e il borgo di scherzano sarà possibile percorrere il sentiero escursionistico della baia di Ieranto. A Napoli il gruppo Fai apre la eccezionalmente le porte del palazzo Orsini, sede del tribunale normalmente chiuso al pubblico, oltre al complesso di Santa Chiara e alla chiesa di San Biagio. Ad Avellino si potranno riscoprire le bellezze della sorgente di Cassano irpino e i luoghi storici dell’Irpinia nella località di Quindici e Lauro. In provincia di Benevento con oltre 20 siti saranno in festa per le giornate fai Sant’Agata dei Goti con le aperture palazzo museo palazzo San Francesco e guardia Sanframondi. A Caserta sarà possibile visitare il palazzo della prefettura. A Santa Maria Capua Vetere i visitatori potranno beneficiare del percorso “Da Spartacus a Garibaldi”, con l’apertura di 13 siti. Il nuovo gruppo Fai di Aversa renderà percorribili percorsi dei palazzi palazzi dei cardinali, della musica, dell’accoglienza e del liberty.
Le aperture straordinarie dell’edizione 2018 sono rese possibile grandezze al contributo fondamentale di importanti aziende come verrà nel prezioso sostenitore dell’evento da sette anni.(ANSA).