NOLA- I revisori dei conti rifiutano di far parte della Commissione tecnica che dovrà indagare su “Mandatopoli”. La nota dei contabili è di ieri, 3 ottobre, come rende noto il consigliere di minoranza Lello Giannini. Le ragioni del gran rifiuto sono chiare, i revisori hanno denunciato in altra nota (ancora del 3 ottobre) “una serie di irregolarità di gestione che impediscono il corretto esercizio delle “funzioni di vigilanza rivolte alla regolarità contabile, finanziaria ed economica”.
Nello specifico, i tecnici hanno fatto richiesta ai Dirigenti Urbanistica, Lavori Pubblici e Servizi Finanziari di una rendicontazione di tutti gli oneri incassati per l’attività edilizia primo gennaio al 9 luglio 2013, ma di non avere ricevuto alcun riscontro. Omissioni considerate insormontabili e gravi perché inficiano il controllo sulla gestione di competenza, sui residui attivi e passivi e sulla gestione di cassa e che “potrebbero occultare lo stato di disequilibrio dell’Ente”.
“Ebbene- sottolinea Giannini- le problematiche sollevate dai Revisori dei Conti sono proprio quelle, tra le altre, poste alla base della richiesta di Consiglio Comunale straordinario avanzata in data 25 settembre 2013 – protocollo generale n. 23278 da tutti i membri dell’opposizione (Chiara Ruocco, Francesco Ambrosio, Umberto Bruno, Raffaele Giannini, Salvatore Maffettone, Raffaele Giugliano, Francesco Di Somma) e da un consigliere di maggioranza (Salvatore Mazzocchi), chye vuole fare emergere quelle “gravi irregolarità della gestione” evidenziate dai Revisori dei Conti ma sempre denunciate sin dall’inizio di questa consiliatura da tutta l’opposizione nei Consigli comunali e nelle commissioni e sedi preposte istituzionalmente all’esame della situazione contabile. Allo stato, pertanto, ritenenendo ancora più forte ed urgente la necessità di convocazione immediata del consesso, i consiglieri firmatari avanzeranno richiesta di partecipazione in consiglio comunale anche del collegio dei revisori dei conti nella sua interezza, la cui presenza risulta necessaria proprio alla luce delle recenti dichiarazioni”.