A Caivano, in località Sant’Arcangelo, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in materia d’inquinamento ambientale, i carabinieri della locale tenenza insieme ai colleghi del Noe (nucleo operativo ecologico) di Napoli, in un’area di circa 30.000 mq, adiacente l’impianto di depurazione delle acque reflue urbane di Acerra, durante lavori di manutenzione alla condotta fognaria, hanno rinvenuto, interrati a circa 40 cm di profondità, rifiuti speciali pericolosi e non, in particolare costituiti da plastica, materiale edile di risulta, pneumatici usati, pulviscolo grigio verosimile scoria di alto forno, materiale in cemento amianto, ferro, asfalto, legno e altri rifiuti solidi non meglio identificabili, stimati in circa 36.000 tonnellate di rifiuti. tutta l’area è stata sequestrata.