SAVIANO- In pochi giorni risalirono all’autore dell’efferato omicidio di Francesco Notaro. L’uomo era scomparso a settembre dello scorso anno, un mese dopo fu ritrovato cadavere. Ad ucciderlo, si accertò in seguito, un 44enne che lo avrebbe ammazzato per motivi passionali. Una storia intricata, una matassa investigativa sbrogliata dai carabinieri della Compagnia di Nola allora guidata dal maggiore Andrea Massari. Ad indagare su quella misteriosa scomparsa e poi sull’assassinio, tre militari dell’Arma che ieri per quelle indagini sono stati premiati.
Il tenente Simone Vergari, comandante del Radiomobile di Nola, il maresciallo capo Mimmo Giannini, comandante della stazione di Saviano ed il maresciallo Alessandro Bettini, ieri a Napoli sono stati insigniti dell’encomio da parte del comandante della Legione Carabinieri della Campania. Un riconoscimento al lavoro svolto per giungere alla soluzione di un mistero che finì sulle cronache nazionali, divenendo tema di una puntata della trasmissione “Chi l’ha visto?”.