SANT’ANTIMO – I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della compagnia di Giugliano in Campania hanno denunciato per riciclaggio un 50enne ritenuto appartenente al clan “Verde” sorpreso in possesso di 55.600 euro in contante nascosti in cassaforte. Denunciato anche il figlio 29enne del capo di uno clan operanti a Sant’Antimo, attualmente al 41 bis, per aver installato nella sua abitazione dove è sottoposto ai domiciliari un impianto abusivo di telecamere a circuito chiuso con cui anticipare i controlli delle forze dell’ordine e altre visite indesiderate.