Aumenta la platea dei beneficiari del bonus Irpef da 80 euro. Secondo quanto emerge dal testo definitivo della Legge di Bilancio, infatti, il tetto di reddito sale da 24.000 a 24.600 euro e da 26.000 a 26.600 euro. Il documento programmatico di bilancio, assicura il ministro all’Economia Padoan all’Ue, è in linea con il Patto di StabilitĂ . Dall’Unione Europea fanno sapere che, dice un portavoce della Commissione, terranno conto delle risposte dell’Italia nella “valutazione che verrĂ effettuata prima della fine di novembre”.
DETRAZIONI PER ABBONAMENTI TPL – Tornano le agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico. La detrazione è relativa alle spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro. Sconti anche sulle somme erogate o rimborsate alla generalitĂ o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese sostenute direttamente dal datore di lavoro per l’acquisto degli abbonamenti per il tpl regionale e interregionale del dipendente e familiari.
ALIQUOTE IVA – Sterilizzazione dell’incremento delle aliquote dell’Iva e delle accise. Dal testo definitivo della Legge di Bilancio arriva la conferma della sterilizzazione delle clausole di salvaguardia per il 2018. L’aliquota Iva al 10%, si legge, aumenterĂ “di 1,5 punti percentuali dal primo gennaio 2019” (contro 1,14 punti dal primo gennaio 2018) e “di ulteriori 1,5 punti percentuali a decorrere dal primo gennaio 2020” (contro ulteriori 0,86 punti percentuali a decorrere dal primo gennaio 2019 e di un ulteriore punto percentuale a decorrere dal primo gennaio 2020 rispetto all’anno precedente). L’Iva al 22%, invece, si legge nel testo definitivo della manovra, aumenterĂ di 2,2 punti percentuali dal primo gennaio 2019 e “di ulteriori 0,7 punti percentuali a decorrere dal primo gennaio 2020 e di ulteriori 0,1 punti percentuali a decorrere dal primo gennaio 2021”.
SGRAVI ASSUNZIONI – Via al taglio del 50% dei contributi previdenziali per 3 anni per l’assunzione di giovani under30 e, limitatamente al solo 2018, anche per quelle di under35 che non siano stati, entrambi, occupati a tempo indeterminato con il medesimo o altro datore di lavoro. Limite massimo di importo incentivato 3mila euro l’anno. E’ l’incentivo alle imprese come previsto dal pacchetto lavoro contenuto nel testo definitivo della Legge di Bilancio. PotrĂ essere assunto con gli incentivi anche chi, tra gli under30, e successivamente all’entrata in vigore della legge, si vedrĂ trasformato un contratto a tempo determinato in uno stabile. Esonerate al 100% ma per 1 anno e senza limiti di etĂ , invece, le assunzioni al Sud. Sgravi contributivi al 100% per i primi 3 anni anche per i coltivatori diretti under40. NovitĂ per l’apprendistato: l’esonero infatti si applicherĂ per 12 mesi se l’apprendistato verrĂ trasformato dal 31 dicembre 2017 in contratto a tempo indeterminato sempre che il lavoratore non abbia compiuto il 30esimo anno di etĂ alla data di prosecuzione.
CLAUSOLA ANTI-LICENZIAMENTO – Prevista una doppia clausola anti usa-e-getta: l’azienda infatti non potrĂ usufruire dell’incentivo nel caso abbia licenziato individualmente nei 6 mesi precedenti l’assunzione così come si vedrĂ annullato l’esonero contributivo nel caso proceda, nei 6 mesi successivi, al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del neoassunto o di un lavoratore impiegato nella stessa unitĂ produttiva e inquadrato con la stessa qualifica di quello del neoassunto. Ragioni queste che non si applicano comunque alle aziende che dovessero assumere il lavoratore nell’arco dei rimanenti 3 anni dalla prima assunzione incentivata.
LICENZIAMENTI COLLETTIVI – A decorrere dal primo gennaio 2018, per ciascun licenziamento effettuato nell’ambito di un licenziamento collettivo da parte di un datore di lavoro tenuto alla contribuzione per il finanziamento dell’integrazione salariale straordinaria, l’aliquota percentuale, che si attestava al 41%, “è innalzata all’82%”. “Sono fatti salvi i licenziamenti effettuati a seguito di procedure di licenziamento collettivo avviate entro il 20 ottobre 2017”, si precisa nel provvedimento.
FAMIGLIA – E’ poi istituito un fondo da destinare a interventi per le politiche della famiglia con una dotazione di 100 mln di euro annui a decorrere dall’anno 2018.
TASSE LOCALI – Il testo prevede inoltre la proroga del blocco degli aumenti delle aliquote delle tasse locali per il 2018. Per l’anno 2018 i comuni che hanno giĂ deliberato possono continuare a mantenere con espressa deliberazione del consiglio comunale la stessa maggiorazione confermata per gli anni 2016 e 2017.
PROVINCE E CITTA’ METROPOLITANE – Alle province e alle cittĂ metropolitane delle regioni a statuto ordinario, per l’esercizio delle funzioni fondamentali, è attribuito un contributo complessivo di 352 mln di euro per l’anno 2018, di cui 270 mln di euro a favore delle province e 82 mln di euro a favore delle cittĂ metropolitane. Alle province vanno anche 110 mln di euro annui per ciascuno degli anni 2019-2020 e di 180 mln annui a decorrere dall’anno 2021.
PIANO STRAORDINARIO INVASI – Per la realizzazione del Piano straordinario invasi “è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per il periodo 2018-2022”, si legge nel testo definitivo della Legge di Bilancio nel quale si sottolinea che “le risorse del Piano straordinario rappresentano una anticipazione delle risorse previste dal Piano Nazionale”.
RIFIUTI RADIOATTIVI – E’ istituito un fondo per la bonifica dei siti con rifiuti radioattivi presso il ministero dell’Ambiente. “Al fine di assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi per la messa in sicurezza e il risanamento dei siti con presenza di rifiuti radioattivi prodotti da interventi di bonifica di installazioni industriali contaminate da sostanze radioattive a seguito di fusione accidentale di sorgenti radioattive o per il rinvenimento di sorgenti orfane che comportano pericoli rilevanti per la pubblica incolumitĂ – si legge – è istituito un fondo presso il ministero dell’Ambiente volto a finanziare le spese necessarie per questi interventi con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 19 e 20”.
ENTI LOCALI SCIOLTI PER MAFIA – Al fine di consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose, è istituito un fondo con una dotazione iniziale di 5 mln di euro annui a decorrere dal 2018. Lo prevede il testo della legge di bilancio in base al quale con decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia, sono definiti i criteri e le modalitĂ di riparto del fondo, attribuendo prioritĂ agli enti con popolazione residente fino a 15mila abitanti. Ai relativi oneri, si legge ancora nel testo, si provvede mediante corrispondente utilizzo delle risorse del Fondo ordinario per il finanziamento dei bilanci degli enti locali iscritto nello stato di previsione del ministero dell’Interno.
ZONE COLPITE DAL SISMA – Nello stato di previsione del ministero dell’Economia e delle finanze è istituito il Fondo per la ricostruzione nei territori dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno dell’isola di Ischia, colpiti dal sisma di agosto scorso, con una dotazione di 10 mln di euro per l’anno 2018 e 20 mln di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020.
E’ previsto inoltre un contributo straordinario a favore del comune dell’Aquila per l’anno 2018 per un importo complessivo di 10 mln di euro, mentre altri due mln vanno ai comuni del cratere. Previste anche misure sui finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 in Emilia e la proroga delle agevolazioni per le zone franche urbane e dell’esenzione Imu sugli immobili inagibili per le stesse zone. Misure anche in relazione ai mutui per favorire la ricostruzione nei territori devastati dal terremoto dello scorso anno.
CALAMITA’ NATURALI – Arrivano le detrazioni fiscali per i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unitĂ immobiliari ad uso abitativo. Le disposizioni si applicano esclusivamente per le polizze stipulate a decorrere dall’entrata in vigore della legge.
INVITALIA – Per promuovere le esportazioni e gli investimenti in Paesi considerati ad alto rischio, Invitalia può operare come istituzione finanziaria, anche mediante la costituzione di una nuova societĂ e con il supporto tecnico di Sace, per finanziamenti, garanzie e assicurazione di rischi non di mercato. Si tratta di Paesi catalogati come ad alto rischio dal Gafi (Gruppo d’azione finanziaria internazionale) e tra questi figura anche l’Iran.
TITOLI PUBBLICI – L’importo massimo di emissione di titoli pubblici, in Italia e all’estero, al netto di quelli da rimborsare e di quelli per regolazioni debitorie, “è stabilito, per l’anno 2018, in 55.000 milioni di euro”.
UNIVERSITA’ – Il Fondo per il finanziamento ordinario delle universitĂ , si legge nella manovra, “è incrementato di 12 milioni di euro per l’anno 2018 e di 76,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019, per l’assunzione di ricercatori e per il conseguente eventuale consolidamento nella posizione di professore di seconda fascia e il Fondo ordinario per il finanziamento degli enti e istituzioni di ricerca è incrementato di 2 mln di euro per l’anno 2018 e di 13,5 mln di euro annui a decorrere dal 2019 per l’assunzione di ricercatori negli enti pubblici di ricerca”.
ERASMUS+ – Il fondo sociale per occupazione e formazione è incrementato di 2 milioni di euro a decorrere dall’esercizio finanziario 2018 per la promozione e il coordinamento delle politiche di formazione e delle azioni rivolte all’integrazione dei sistema della formazione, della scuola e del lavoro, nonchĂ© per il cofinanziamento del Programma Erasmus+ per l’ambito dell’istruzione e formazione professionale.
ASSUNZIONI NELLE FORZE DI POLIZIA – Al fine di incrementare i servizi di prevenzione e di controllo del territorio e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, connessi, in particolare, alle esigenze di contrasto al terrorismo internazionale, nonchĂ© i servizi di soccorso pubblico, di prevenzione incendi e di lotta attiva agli incendi boschivi, “è autorizzata l’assunzione straordinaria per un contingente massimo di 7.394 unitĂ delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
UFFICI GIUDIZIARI – E’ istituito, nello stato di previsione del ministero della Giustizia, un fondo con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per il 2018, da ripartire con decreto del ministero della Giustizia, destinato al finanziamento di interventi urgenti per assicurare la funzionalitĂ degli uffici giudiziari, con particolare riferimento alle aree colpite da eventi sismici, nonchĂ© al sostegno delle attivitĂ amministrative del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione dei Consigli giudiziari. Limitatamente all’anno finanziario 2018, si rileva ancora, “è ridotto di 20 mln di euro il trasferimento in favore del Consiglio superiore della magistratura il quale è autorizzato ad integrare la relativa dotazione annuale per l’ammontare di 20 mln di euro derivanti dall’avanzo di amministrazione”. (adnkronos)