Circa 248 reati commessi e denunciati ogni ora in Italia, ma anche un calo nel 2016 dei delitti pari al 7,4% su scala nazionale con dinamiche differenti sul territorio e per tipologia del reato. È quanto emerge da una ricerca elaborata in base alle statistiche del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, per il Sole 24 Ore.
Sono pertanto, spiega lo studio “quasi 7 mila i reati che vengono commessi ogni giorno in Italia. Il generale arretramento riguarda quasi tutte le tipologie di illeciti – scippi, borseggi, effrazioni – ad eccezione delle truffe e delle frodi informatiche (che crescono del 4,5%) e dei casi di usura (+9% per le denunce a livello nazionale)”.
A Milano la maggiore incidenza di reati
Il trend dei delitti commessi consolida le flessioni già registrate in passato (-4,5% nel 2015 e -2,7% nel 2014), dopo un triennio di peggioramenti (+2,6% nel 2013, +2% nel 2012 e +5,4% nel 2011). Da un lato, nella classifica sull’attività delittuosa del 2016, spicca Milano, dove “si registra – spiega la ricerca – la maggior incidenza di reati ogni 100 abitanti (7.375 illeciti all’anno, che corrispondono a circa 650 al giorno), seguita subito dopo da Rimini (7023) La media nazionale è a circa 4.105). Tra le piu’ “sicure” Oristano, Pordenone, Rieti, Enna e Sondrio, tutte sotto le 2300 denunce all’anno ogni 100 abitanti”.
I volumi di denunce segnalano “Milano con il primo posto, seguita da Roma con 627 reati al giorno, in calo dell’11,4% su base annua. Terza e quarta si piazzano Torino e Napoli, entrambe con circa 370 denunce al giorno. Dalle 4 province arriva quasi il 30% dei 2,5 milioni di denunce presentate l’anno scorso, a fronte di una popolazione poco sopra il 21% di quella nazionale”.
Una delle nuove emergenze criminali, spiega lo studio del Sole 24 Ore su dati del Ministero dell’Interno, è rappresentato “dalle truffe e frodi informatiche (con circa 151 mila denunce nel 2016, va sicuramente letto in linea con la progressiva diffusione di internet”. Tra le frodi online piu’ diffuse c’è ancora il phishing tramite posta elettronica, ma le tecniche si fanno sempre piu’ sofisticate.
L’incremento consistente dell’usura
Anche l’usura quest’anno – spiega lo studio – registra “un incremento consistente (dopo quelli fatti segnare negli anni scorsi da estorsioni e riciclaggio di denaro e proventi illeciti, che nel 2015 rispettivamente segnavano un +20% e un +13%), ma in termini di volumi le relative denunce restano un fenomeno limitato (circa 408 casi enl 2016), anche per le difficoltà della vittima a compiere il passo della denuncia”.
Napoli la città con maggior numero di omicidi. Il caso Prato
Napoli è la “città con il maggior numero di omicidi (162 tra commessi e tentati). Al capoluogo campano va anche il record di rapine per 100 abitanti (+9%), anche se la Questura segnala tra gennaio e settembre un calo del 17%. Forte flessione del numero di omicidi ogni 100 mila abitanti a Vibo valentia (48%)”. C’è poi da segnalare il ‘caso-Prato’ che vede un +5,5% di denunce sul 2015. Incremento dovuto soprattutto al primo posto per scippi (+9% annuo).
L’anno scorso difatti era emerso il fenomeno die ‘cinesi bancomat’ che, viaggiando con molti contanti, hanno attirato bande di criminali. Da qui l’avvio di una campagna sul territorio che ha portato a numerose denunce. Le estorsioni – precisa lo studio – “con il secondo posto della provincia di Astie il nono di Rimini (+40% annuo) testimoniano l’allargamento al Nord del raggio di azione della criminalità organizzata”. La provincia di Bologna invece, nonostante una calo del 12%, è la piu’ colpita dai furti negli esercizi commerciali. Molto presenti anche “furti nelle abitazioni, scippi, borseggi ed estorsioni: un mix che ha spinto il capoluogo emiliano al terzo posto tra le zone con piu’ delitti.