CAMPOSANO (Nello Lauro-Il Mattino) -Rifiuti plastici, rifiuti ferrosi, rifiuti di materiale combusto. E amianto. Una vera bomba ecologica a cielo aperto in via Nola-Cicciano nel territorio del comune di Camposano. Nel 2016 c’era una fabbrica di pellet, divorata dalle fiamme in estate, oggi c’è un piazzale trasformato in una vera e propria discarica non autorizzata. Dopo una denuncia di cittadini il comando stazione dei carabinieri forestali di Roccarainola, agli ordini del comandante Vincenzo Ferrara, ha effettuato le indagini nella frazione di Faibano: un piazzale inondato di rifiuti pericolosi tra cui micidiale amianto lasciato alle intemperie e per questo motivo ancora più pericoloso per la salute pubblica. Le indagini sono tutt’ora in corso anche se i due responsabili degli sversamenti sono stati individuati e denunciati. Resta la cosa più importante: la messa in sicurezza dell’area e la conseguente bonifica. C’è stato anche un sopralluogo congiunto tra forestali con l’Arpac che ha certificato la presenza e la pericolosià dei rifiuti presenti. Il comune di Camposano ha emesso anche una ordinanza a carico dei due denunciati per il ripristino dei luoghi, ma niente è stato fatto. Ora tocca all’ente di piazza Municipio mettere in sicurezza l’area, magari con un intervento temporaneo di emergenza. Intanto la miccia della bomba resta innescata da oltre un anno.
