TORRE DEL GRECO – La maggioranza fa quadrato attorno al sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, e conferma la volontà di andare avanti nell’azione amministrativa avviata tre anni fa: “Quanto accaduto – dicono gli esponenti della giunta e i componenti della maggioranza in Consiglio comunale – deve farci riflettere su come sia diventato difficile amministrare una città complicata come la nostra. Detto questo però, gettare adesso la spugna significherebbe arrendersi ai problemi che attanagliano la nostra realtà, consegnando la città a un lungo e tormentato commissariamento”. “Siamo fiduciosi – proseguono i componenti della maggioranza che finora ha sostenuto il primo cittadino – che Ciro Borriello saprà dimostrare la totale estraneità ai fatti contestati. Il nostro pieno sostegno va alla persona e all’amministratore che in queste tre anni ha cambiato il volto della quarta città della Campania, e sulla linea tracciata da Borriello proseguiremo il lavoro amministrativo fin qui avviato e che merita di essere completato”.
BORRIELLO SOSPESO – Ieri il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, “ha dichiarato l’intervenuta sospensione di diritto, ai sensi del’art.11 del decreto legislativo 235/2012, del sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, arrestato in esecuzione di ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata. In seguito alla sospensione le funzioni di sindaco vengono assunte dal vicesindaco Romina Stilo”.