I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno dato oggi esecuzione a Torre Annunziata a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 indagati, gravemente indiziati del tentato omicidio di VittorioNappi e detenzione e porto illegale di armi. L’indagine, condotta dal gennaio al maggio 2017, è scaturita dall’esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un’autovettura nei pressi di via Cuparella di Torre Annunziata, con a bordo due giovani oplontini, uno dei quali, appena ventenne, rimase gravemente ferito. L’attività ha permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, entrambi vicini al clan camorristico “Gallo-Cavalieri”, ed uno dei quali figlio di Francesco Gallo detto “O Pisiello”, attualmente detenuto in regime di 41 bis. Il movente è stato ricondotto proprio ai dissidi familiari intercorsi tra il giovane e la famiglia della madre, parente di una delle vittime, scaturiti a seguito della relazione extra coniugale tra la moglie di Francesco Gallo ed un appartenente al contrapposto clan “Gionta”.
Moglie del boss ha relazione con affiliato clan rivale: sparatoria per vendetta, 2 arresti
