sabato, Novembre 23, 2024
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Le pagelle di Milan Napoli. Higuain decisivo, Reina eroe, i rossoneri Balo-dipendenti

di Gianluca Spiniello (Maidirecalcio.com)

Il Napoli si conferma squadra da battere,  capolista e sicuramente formazione tra le più in forma. Il 2 a 1 a San Siro ha due protagonisti: Pepe Reina e Gonzalo Higuain. Per il Milan un Balotelli troppo solo non può bastare, e l’errore dal dischetto (il primo in carriera) cancella ogni speranza, alimentata solo nel finale dal gol proprio dell’azzurro.

MILAN

ABBIATI 5: Il gol di Higuain è yn capolavoro da grande attaccante, ma sul primo palo si poteva fare di più. Incolpevole sul gol di Britos.

ABATE 6: Il Napoli parte fortissimo ma piano piano i rossoneri vengono fuori ed sulla sua fascia che nascono numerose occasioni. Una spinta continua che però non porta a grandi occasioni da gol. Dal 79esimo NOCERINO s.v.: entra per l’assalto finale, ma non si vede mai ne da fuori ne con qualche inserimento.

ZAPATA 6: meglio del compagno di reparto, copre bene col fisico ed in velocità è spesso in vantaggio su tutti. Anche lui però sull’1 a 0 va a vuoto.

MEXES 5.5: meno bene del compagno, anche in avanti quando si slancia è spesso impreciso. Colpevole con tutta la difesa del gol di Britos dopo pochi minuti.

EMANUELSON 4.5: un corpo estraneo oin mezzo al campo. Non si capisce che compiti ha, ma in ogni caso non li svolge bene. Si aspetta con ansia il ritorno di De Sciglio.

MUNTARI 5.5: La sua fase di rottura la fa sempre con buoni risultati, anche se spesso esagera con la foga. Pochi gli inserimenti in avanti, solo un turo da lontano che finisce nel terzo anello della curva.

DE JONG 6,5: se non avesse fatto girare Higuain in occasione del 2 a 0 avrebbe preso mezzo voto in più. La solidità che dà in mezzo al campo però ha pochi eguali. Senza di lui il centrocampo crollerebbe.

POLI 6: La grinta non manca, la corsa da un’area all’altra anche. Poco preciso però, con l’assenza di Montolivo è il giocatore con più qualità in mezzo al campo ma non si vede stasera. Dal 73esimo NIANG 6: entra e prova a spingere soprattutto sulla sinistra. Qualche buon cross, qualcuno meno, ma poco incisivo.

BIRSA 6: Acquistato per essere ceduto subito, o quasi, è rimasto anche per esigenze di formazione. Sembra aver convinto già Allegri e anche qualche tifoso sugli spalti, che all’uscita lo applaude. Non è un topplayer, non è Kaka se sta bene , ma ha una buona tecnica e crea qualche situazione di pericolo. Dal 56esimo ROBINHO 5: Entra subito dopo il gol di Higuain, per tentare un miracolo con una squadra più offensiva. Ma non si vede quasi mai, e possiamo dire senza preoccuparci, che forse Birsa poteva fare di più.

MATRI 5.5: un buon primo tempo dove dialoga e spesso di trova bene con Balotelli. Secondo tempo però sottotono, esce dalla partita col passare dei minuti.

BALOTELLI 6.5: la media tra l’8 per la partita, perchè è l’unico giocatore di questo Milan che sembra poter fare qualcosa, perchè i procura un rigore (e lo sbaglia) e perchè segna un gran gol che purtroppo non basta, e il 5 per l’atteggiamento, solito, che a 22 anni dovrebbe cominciare a cambiare, e che lo porta ad essere espulso dopo il fischio finale. In questo momenti il Milan ha bisogno di lui e non può farsi cacciare così.

 

NAPOLI

REINA 7.5: Una garanzia. Ottimo in uscita, quasi perfetto tra i pali, quasi perchè prende gol al 91esimo, ma non ha colpe. Ma cosa più importante, è il primo ad ipnotizzare Balotelli dagli 11 metri, cosa che salva anche il risultato.

MESTO 6.5: in campo per far rifiatare Maggio, gioca una buona partita. attento in fase difensiva, dove comunque la spinta di Emanuelson è nulla, in avanti sale col contagocce, ma forse perchè si tende a far salire più Zuniga, ma quando lo fa è preciso nel dialogare con i compagni.

BRITOS 6.5: primo gol stagionale, dopo 5 minuti porta in vantaggio i suoi su una dormita di tutta la difesa rossonera. Dietro non rischia quasi mai ma ogni tanto i rossoneri trovano qualche imbucata di troppo.

ALBIOL 6: come il compagno di reparto, è attento in difesa, anche se la fase difensiva in generale va registrata meglio. Regala l’assist a Britos, ma fa una follia provocando il rigore per il Milan, Deve una cena a Reina.

ZUNIGA 5.5: lontano parente di quello che mercoledì ha fatto ammattire la fascia destra del Borussia. Spinge con difficoltà. e in difesa prende qualche rischio di troppo, soprattutto quando va vicino al fallo da rigore su Poli.

BEHRAMI 7: non staremo certo qui a prolungarci troppo sull’importanza di questo giocatore. Infaticabile, essenziale per questo Napoli, non è un caso che Mazzarri lo avrebbe portato volentieri con se a Milano.

DZEMAILI 6: non lo Dzemaili dello scorso finale di stagione, non si inserisce mai e quando ci prova è impreciso nel cercare i compagni. Ma aiuta Behrami nell’interdizione e questo gli vale la sufficienza.

INSIGNE 5.5: non in serata di grazia. anche se dopo 3 minuti manda in porta Berhami con un tocco magico, che lo svizzero spreca. Forse stanco dopo mercoledì, non crea molto e non salta l’uomo come dovrebbe. Dall’84esimo INLER s.v. : Benitez si chiude perche capisce che c’è solo da difendere. Si piazza davanti la difesa a dare una mano ai compagni.

HAMSIK 6.5: magari non segna due gol a partita come inizio campionato, ma primo a difendere quando si difende, e primo ad attaccare quando si riparte. Quasi tutte le azioni nascono o passano per i suoi piedi. Dal 67esimo PANDEV 6: Quando c’è Higuain si alterna bene col compagno, poi esce l’argentino e resta solo in avanti, ma col match chiuso ha poche chance, e spreca l’unica da posizione ravvicinata.

CALLEJON 6: Non segna per la prima volta in campionato, ma non è un problema se c’è Higuain. Lui lavora tanto, spinge, ripiega quando serve, e mette dei cross deliziosi non sfruttati dai compagni.

HIGUAIN 8: se non avesse segnato non avrebbe preso meno di 7.5. L’attaccante perfetto! Fa salire la squadra, corre, dribbla, ha il fisico per contrastare i difensori avversari, e il gol che chiude il match è una perla. Dal 78esimo MERTENS s.v.: entra quando il Napoli inevitabilmente arretra il raggio d’azione. Non ha occasioni per trovare la prima rete in azzurro.

 

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