CICCIANO (Nello Lauro- Il Mattino.it) Una vittoria di Pirro. La guardia medica resta a Cicciano, per ora. Associazioni e opposizioni da una parte, amministrazione dall’altra e cittadini e servizio in mezzo. Sei mesi di carte, richieste, consigli comunali, manifesti, ipotesi. Due i problemi sul tappeto: l’inadeguatezza e il fitto dei locali di via Sturzo in regime di spendig review: “E’ una fase – dice Carmelina Frontoso, dirigente dell’Asl Na3 – in cui stiamo cercando di ridurre tutti i fitti passivi e poi i locali non rispettano alcuni standard necessari. Abbiamo comunicato al locatario (che si è ridotto l’affitto) una proroga a tempo che prevede l’addio immediato una volta terminati i lavori presso gli uffici di Roccarainola che procedono in maniera sostenuta”. Le vaccinazioni e soprattutto la continuità assistenziale avrebbero dovuto trasferirsi dal 1 luglio scorso ma per ora restano a Cicciano. Per quanto riguarda le proposte del comune di Cicciano avanzate per cercare di evitare il trasferimento, l’amministrazione ha messo a disposizione i locali della ex Pretura (dove si dovranno spendere circa 200mila euro per i necessari adeguamenti) per ampliare anche i servizi dell’Asl. “E’ solo una delle tante ipotesi– ribadisce la dirigente – dobbiamo capire la tempistica dei lavori e se i costi rientrano nella nostra programmazione finanziaria”.
