TUFINO-(Nello Lauro-Il Mattino.it) Fuoco e fiamme. Aria irrespirabile dalle prime ore del mattino per un impressionante incendio avvenuto in una cava dismessa, attualmente sotto sequestro, nel rione Ferone a Tufino. In fiamme sterpaglie, piante, alberi e soprattutto diverse tonnellate di rifiuti depositati in maniera abusiva. Un rogo pericoloso e terrificante che ha lambito anche diverse civili abitazioni. In breve tempo si sono organizzati i soccorsi: un escavatore ha creato un corridoio per impedire alle fiamme di raggiungere le abitazioni dove gli inquilini hanno tenuto le finestre chiuse per evitare che il fumo entrasse mentre i proprietari dei fondi agricoli hanno bagnato i perimetri dei terreni per respingere le fiamme. Un vero disastro ambientale. Sul posto i carabinieri e la protezione civile di Casamarciano, oltre ai tanti cittadini che sono accorsi per salvare il salvabile.
“Ci siamo attivati fin dalle prime ore di questa mattina per avvisare gli organi preposti che purtroppo però ci hanno segnalato la situazione di difficoltĂ in cui versano in questo momento la Protezione Civile ed I Vigili del fuoco per le problematiche sul Vesuvio.  Grazie esclusivamente all’intervento della Protezione Civile di Casamarciano, al Comune di Roccarainola – dice il sindaco Carlo Ferone – che ci ha fornito un’autobotte e ad alcuni privati che hanno messo a disposizione i loro mezzi, l’incendio è stato quasi domato. Sono stati momenti difficili perchĂ© le fiamme hanno lambito le abitazioni e ci siamo trovati in una situazione di impotenza. Continua il monitoraggio – continua Ferone – per verificare che effettivamente sia tutto spento ma la Protezione Civile ci ha assicurato che la situazione è sotto controllo. Lo speriamo davvero anche se bisognerĂ fare i conti ancora per qualche ora con il fumo. Poi partiranno le verifiche ed i controlli”.