CIMITILE- Sabato 17 giugno dalle 20.30, nel complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, è in programma la Serata di Premiazione del “Premio Cimitile 2017”. L’evento è organizzato dalla Fondazione Premio Cimitile, presieduta da Felice Napolitano, con i soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli,Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio.
Questi gli autori che saranno premiati nel corso della serata condotta da Eleonora Daniele.
Sezione I: Migliore opera inedita del genere narrativo – Corrado Vigilante: “Il luogo degli specchi opposti”. Il lavoro è stato pubblicato sul territorio nazionale a cura della casa Editrice “Guida” di Napoli.
Sezione II: Migliore opera edita di narrativa – Andrea Scanzi: “I migliori di noi”. Rizzoli
Sezione III: Migliore opera edita di attualitĂ –  Raffaele Cantone e Francesco Caringella: “La corruzione spuzza”. Mondadori
Sezione IV: Migliore opera edita di saggistica – Vito Mancuso: “Il coraggio di essere liberi” . Garzanti libri.
Sezione V: Migliore opera edita archeologia e cultura artistica in etĂ Paleocristiana e Altomedievale – Marco Aimone: “Il tesoro di Canoscio”. Bretschneider Editore.
Premio Giornalismo “Antonio Ravel” a Tiziana Panella – Conduttrice del programma TagadĂ su La 7Â
Premio Speciale ad Andrea Ballabio –Â Direttore del Tigem di Pozzuoli.
Ai premiati sarĂ consegnato il “Campanile d’argento” opera raffigurante il primo campanile della cristianitĂ , quello delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile.
L’iniziativa, vanta autorevoli patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Beni e delle AttivitĂ Culturali e del Turismo, Regione Campania, CittĂ Metropolitana di Napoli, Curia Vescovile della Diocesi di Nola.
“Non è facile organizzare un premio da 22 anni ma ci sprona il fatto che purtroppo in Italia si legge poco – ha affermato il presidente della Fondazione Premio Cimitile, Felice Napolitano -, e in Campania legge ancora meno: solo 28 campani su 100 leggono un libro all’anno Bisogna lavorare per mobilitare tutta la società civile intorno al libro e alla lettura per invertite questa tendenza”.