Facebook ormai è diventato uno strumento che va ben oltre la condivisione di contenuti personali. Al di là dell’evoluzione della creatura di Mark Zuckerberg, rimangono sempre validi suggerimenti che prevedono una particolare prudenza nel momento in cui si pubblicano determinati contenuti sul proprio profilo. Mai, ad esempio, postare documenti personali. Se qualche teenager volesse festeggiare il conseguimento della patente di guida con una foto del ‘trofeo’, commetterebbe un grave errore: online finirebbero dati e foto, un assist per un tentativo di furto d’identità.
In vista dell’estate, potrebbe venire voglia di pubblicare le foto dei biglietti aerei appena acquistati. Pessima idea: i codici presenti sul ticket, infatti, contengono preziose informazioni relative al viaggiatore e potrebbero risultare utili a qualche malintenzionato.
Meglio aspettare la partenza con un pizzico di discrezione, evitando anche di pubblicare contenuti relativi al luogo di lavoro, ai colleghi e in particolare al capo. Va bene accogliere il break con un sospiro di sollievo, moderazione però quando si parla di chi rimane in ufficio: la policy delle aziende, in alcuni casi, non fa sconti.
Altrettanto opportuno è limitare la condivisione dei dettagli relativi ad un viaggio. Date e itinerari sono informazioni che vanno custodite e non offerte a chi aspetta di trovare una casa vuota per mettere a segno un furto. Per complicare la vita ai topi d’appartamento, poi, è il caso di non eccedere con le foto della propria abitazione: va bene mostrare il nuovo mobile appena acquistato, ma è poco lungimirante proporre, con una serie di scatti, la pianta della propria casa. (Ansa)