CASTELLO DI CISTERNA – I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli a carico di 7 persone ritenute a vario titolo responsabili di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione e spaccio di stupefacenti aggravati dall’ingente quantità. Durante indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia partenopea i carabinieri hanno accertato che i 7 arrestati avevano dato vita a una associazione che si approvvigionava di droga (hashish, marijuana e cocaina) dal centro di Napoli e la distribuiva sulle piazze di spaccio nell’hinterland nolano e vesuviano. Nei guai sono finiti: Gennaro D’Ambosio, 39 anni, Mario Ischero, 51 anni, Costanzo Magrelli, 29 anni, Pasquale Scuotto, 34 anni, Angelo Ildebrante 41 anni e Giuseppe Longo, 44 anni. L’indagine, condotta dal citato reparto, ha consentito di documentare i canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente e delineare i ruoli specifici ricoperti da ciascuno degli indagati nell’ambito del sodalizio criminale, dedito allo spaccio di stupefacenti di hashish, marijuana e cocaina nei territori di Pomigliano d’Arco, Castello di Cisterna e Brusciano. Tra gli indagati figura Mario Ischero, coinvolto nell’omicidio di Anatolij Korol, avvenuto nel 2015, episodio elevato agli onori delle cronache per il tentativo, da parte della vittima, di sventare una rapina in danno di un supermercato a Castello di Cisterna. Arrestate 15 persone, in flagranza, già nel corso delle attività investigative e sequestrati una pistola, 26 chilogrammi di hashish, 28 di marijuana, centinaia di dosi di cocaina e piante di cannabis.