NOLA- Il Tar autorizza la realizzazione della centrale elettrica a Polvica. Il Tribunale amministrativo della Campania ha bocciato la determina con cui il Comune di Nola aveva revocato il permesso di costruire rilasciato alla Energ Spa. Il provvedimento è stato bocciato per “difetto di motivazione ed istruttoria”.
Era il 30 luglio del 2012 quando dall’Ufficio tecnico comunale dell’ente di piazza Duomo venne il placet per la costruzione della centrale di energia elettrica, con impianto a metano, per una potenza pari a 100 Mega Watt. Il permesso fu però ritirato il 24 gennaio 2013 in quanto l’impianto sarebbe sorto a ridosso delle abitazioni della frazione di Polvica dunque, secondo gli amministratori, “un pericolo per la salute della cittadinanza”. In particolare nella determina di revoca si sottolineava come “il parere ambientale emesso dal Comune di Nola in data 02.07.2007…è sicuramente datato in un momento storico di minore attenzione per il benessere dei cittadini”.
I giudici di Piazza Municipio non hanno però ritenuto motivata questa decisione ed hanno accolto il ricorso della Energ Spa in quanto, spiegano, il provvedimento comunale impugnato (numero 23/2013) ha carattere apodittico ed è del tutto generico. Inoltre secondo i togati mancherebbe una “specifica individuazione dell’interesse pubblico sotteso alla rimozione dell’atto (da giustificare sulla base di dati ed elementi concreti di pericolo per la salute pubblica, che nella specie, tuttavia difettano del tutto). Il Tribunale, inoltre, ha evidenziato che non sono stati presi in considerazione l’interesse pubblico con l’interesse produttivo che, peraltro, investe profili di notevole importanza anche per la collettività (fornitura di energia elettrica).