CASAMARCIANO- Una piccola comunità deve restare ancorata ai propri valori ed alle proprie tradizioni. Lo deve fare anche per resistere all’impoverimento della sua storia. Anche una sagra può servire, se ripropone la tradizione culinaria della nostra terra e la arricchisce con la genuinità della sua presentazione. Per questo, oltre che per la prelibatezza della sua offerta, ieri la sagra degli antichi sapori e degli antichi mestieri organizzata in via Curti è stata un successo. In uno scenario “antichizzato” ma non finto, tra facce schiette e gesti genuini, la festa delle specialità culinarie nostrana ha registrato una bella partecipazione di amanti delle cose autentiche.
Quella di ieri è stata una serata di “pausa” per il festival del teatro che torna però stasera. Alle 20,30 sarà infatti la Compagnia “L’Albero della neve” di Roma con l’opera “Doppie punte” a ricalcare il palcoscenico di Santa Maria del Plesco (regia di Daniela Coppola). Si tratta di una piece in due atti scritta da Fabio Salvati. Piccoli frammenti di vita quotidiana che diventano il pretesto per sorridere e parlare di donne e della infinita partita che il mondo femminile intrattiene da sempre con la realta’ . Due storie nate da una sottile astuzia narrativa. due destini differenti diverse le risposte identica la fatica e la sapienza perfino quando la vita si propone in maniera tragicamente paradossale…