CICCIANO- Un uomo che aveva denunciato abusi sessuali – nel 1989, quando aveva 13 anni – da parte di un insegnante di religione che ha insegnato anche all’alberghiero di Cicciano, ha scritto al Papa per “denunciare il cardinale Crescenzio Sepe per grave negligenza nell’esercizio del proprio ufficio”. Lo scrive la Repubblica. La Curia di Napoli – secondo il denunciante – non avrebbe svolto alcuna attività nei confronti del sacerdote. Si tratta – secondo quanto riferisce il quotidiano – della prima denuncia in relazione alla nuova norma, voluta da Francesco, che prevede la rimozione di vescovi colpevoli di grave negligenza nella gestione di casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti. In una lunga nota della Curia di Napoli, il cancelliere arcivescovile padre Luigi Ortaglio sottolinea che “trasmessi gli atti dell’attività istruttoria della Congregazione per la dottrina della fede, questa nel 2016 riteneva non essere emersi gli elementi sufficienti per avviare un processo penale”.
La storia del prete, S.M., è stata denunciata anche dalla Rete L’Abuso che si occupa dei casi di pedofilia nel clero. Il giovane che ha denunciato il sacerdote sarebbe stato vittima di molestie sessuali dai 14 ai 17 anni.Da sei anni denuncia i presunti abusi, ha anche fatto uno sciopero della fame e scritto a Papa Francesco che lo ha chiamato, lo scorso anno. Tra le vittime di S.M. ci sarebbe però anche un 26enne di Cicciano che ha contattato la Rete L’Abuso per raccontare la sua storia.