sabato, Dicembre 21, 2024
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Blitz contro lo spaccio di droga, sequestrato ordigno telecomandato

TORRE ANNUNZIATA-

POMPEI- I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno dato oggi esecuzione a Torre Annunziata,  Pompei, Trecase, Castellammare di Stabia, Angri e  Lanciano (Chieti),  un’ordinanza cautelare (nello specifico a otto provvedimenti di custodia in carcere, a tre provvedimenti di sottoposizione agli arresti domiciliari e a due provvedimenti impositivi del divieto di dimora) emessa dal Gip di Torre Annunziata su richiesta di questa  Procura nei confronti di soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti,  detenzione  di armi clandestine e ordigni esplosivi, incendio, ricettazione e favoreggiamento reale. L’indagine, avviata nel novembre 2015, ha permesso di documentare l’operativitĂ  di un gruppo criminale, radicato a Torre Annunziata e dedito principalmente allo spaccio di sostanze stupefacenti – cocaina, marijuna e hashish – e di individuarne i principali promotori.

L’attivitĂ  investigativa ha permesso di  localizzare  il  25  novembre 2015, in una palestra in disuso adiacente ad un istituto scolastico oplontino, una delle basi logistiche del gruppo criminale. In quella circnltanza, venivano infatti rinvenuti: 31 kg  di  hashish,  un ordigno esplosivo azionabile mediante telecomando (contenente circa I kg di miscela pirica esplosiva) e 2 scooter Honda SH provento di furto.

I successivi accertamenti (condotti mediante intercettazioni telefoniche e ambientali  e  puntuali servizi di osservazione e pedinamento) hanno poi consentito di appurare la disponibilitĂ  da parte degli indagati di ulteriori ordigni esplosivi, del tutto simili a quello caduto in sequestro, nonchĂ© di una pistola semiautomatica Beretta mod. 92 FS cal. 9×21 (sottoposta a sequestro  in  data  15 dicembre 2016, dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata). Fra le condotte illecite del gruppo criminale rientrano, inoltre, una serie di episodi intimidatori. Durante l’indagine, infatti, si è potuto risalire al movente ed ai responsabili di almeno due incendi avvenuti  a Torre Annunziata e Torre dcl Greco. Nel primo caso, rimanevano coinvolte ben tre autovetture, mentre nel secondo, oltre ad una macchina, le fiamme attingevano un vicino fabbricato.

Le risultanze investigative, infine, hanno messo in luce una fiorente attività di spaccio, consentendo di individuare le fonti di approvvigionamento, i soggetti dediti alla custodia e i rivenditori  al dettaglio. In particolare, è stata disarticolata  una piazza di spaccio nella città di Angri gestita da quattro indagati che si rifornivano di sostanza stupefacente del tipo cocaina in territorio oplontino.

Altra destinazione della sostanza è risultata essere la città di Lanciano, dove uno dei correi si occupava di collocare la sostanza fornita dai complici torresi.

Infatti, nel corso delle indagini, si è proceduto all’arresto in flagranza di reato di tre soggetti impegnati in uno dei viaggi  di “rifornimento” verso Lanciano, con  sequestro di circa 1 kg di marijuana.

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