ROCCARAINOLA (Nello Lauro- Il Mattino)- Le campagne come una immensa pattumiera. Quella lontana da casa propria, fa niente se poi è vicina a quella di un altro e soprattutto inquina i polmoni verdi già allo stremo. Nella zona delle due discariche (chiuse e non del tutto bonifcate) di Paenzano , dello Stir, delle cave lo sversamento incontrollato dei rifiuti sembra l’emergenza meno dolorosa, ma è anche quella più ricorrente e quella più difficile da contrastare. Ne sa qualcosa il comune di Roccarainola che da mesi sta lottando contro gli scaricatori seriali di immondizia: in una mappa immaginaria riescono a coprire tutti i luoghi isolati per abbandonare ogni genere di pattume: da quello casalingo, a quello edile senza dimenticare ingombranti e materiale tecnologico. Chi per abitudine, chi per pigrizia ma tutti con la stessa inciviltà inquinano e appestano il territorio che ospita la spettacolare Foresta Demaniale con le sue rare piante. Anche ieri la battaglia senza quartiere dichiarata dal Comune guidato dal sindaco Raffaele De Simone ha avuto due risultati: la polizia locale, guidata dal comandante Andrea Vaccaro, ha individuato altri due sporcaccioni che hanno preferito lasciare tra i terreni i propri rifiuti: uno è un cittadino di Roccarainola, l’altro è un rumeno sempre residente nella cittadina dei ristoranti. I caschi bianchi sono riusciti a risalire ai due colpevoli grazie alle “prove” lasciate nei vari sacchetti abbandonati come ricevute di pagamenti, alcune ricette mediche e convocazioni scolastiche. E per entrambi è in arrivo a casa una sanzione di 113 euro. “Una battaglia quasi impari contro incivili che continuano a deturpare il territorio con rifiuti che potrebbero tranquillamente essere depositati fuori casa” tuona il primo cittadino Raffaele De Simone. “E’ sconcertante quello che succede, a volte siamo costretti come ieri a ripulire strade appena bonificate a distanza anche di poche ore, ma in ogni caso non ci arrendiamo e continuiamo a controllare e punire i responsabili perché è nostro dovere e perché vogliamo tutelare quelli che si comportano bene. Prima o poi – aggiunge De Simone – la gente cambierà: bisogna insistere e crederci”. Uno dei prossimi obiettivi dell’amministrazione comunale rocchese, oltre ai controlli quotidiani dei vigili urbani in tutte le zone della città, è quello di dotarsi di occhi elettronici per inchiodare chi deturpa e inquina l’ambiente. L’amministrazione comunale, infatti, ha pronto su proposta del delegato all’Ambiente Vincenzo Santoriello, un progetto che prevede l’installazione di 20 telecamere sulle strade di Roccarainola, sopratutto quelle di accesso e uscita dal paese che serviranno anche per assicurare un controllo maggiore del territorio e integrare i controlli delle forze dell’ordine su un’area comunale estesa 28 chilometri quadrati, una delle più grandi dell’intera provincia di Napoli. La battaglia contro gli incivili è appena cominciata.