TUFINO- «Sono stati indviduati i 25 siti dove saranno realizzati gli impianti di compostaggio nella Regione Campania per il trattamento della frazione umida: dalla prossima settimana iniziamo le riunioni per i bandi di gara con i Comuni che hanno espresso interesse». Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una conferenza stampa. Tra i Comuni c’è anche Napoli che ha indicato, ha detto De Luca, la «zona di Napoli est per l’impianto».
La Campania ha attualmente un solo impianto di compostaggio, a Salerno. La costruzione dei nuovi impianti, ha spiegato De Luca, «è importante per l’applicazione del nuovo piano rifiuti della Regione Campania che ha eliminato l’ipotesi di costruire nuovi termovalorizzatori. Dobbiamo lavorare 8-900.000 tonnellate di umido che oggi vengono portate fuori regione a spese dei cittadini». Il piano prevede la realizzazione del compostaggio anche in alcuni tir già esistenti: Giugliano, Tufino, Santa Maria la Fossa, Battipaglia.
«In alcuni Stir il compostaggio – ha spiegato De Luca – si avvierà già nel 2017. Questa è la concretezza con cui andiamo a trattare con l’Ue». La Regione ha a disposizione 222 milioni di euro per la realizzazione degli impianti per i quali ha aperto a fine 2016 una manifestazione di interesse: gli impianti più grandi saranno finanziati con 24 milioni, i più piccoli con 12 milioni. «Per mesi – ha spiegato De Luca – c’è stata la ricerca di consenso dei Comuni e ora partiamo: la prossima settimana ci sarà una riunione con tutti i Comuni interessati per sciogliere il nodo delle gare, Vediamo se i Comuni hanno la capacità di fare il progetto e le gare altrimenti la Regione li sosterrà».
De Luca ha elencato alcuni dei siti che la Regione ha selezionato tra le 37 domande dei Comuni arrivate: «Abbiamo indicato – ha detto – Napoli Est, Afrgola, Pomigliano d’Arco e Marigliano per Napoli; Cancello Arnone, Lo Uttaro, Casal di Principe e Rocca d’Evandro per Caserta; Baselice per Benevento; per Avellino Conza della Campania e Chianche; per Salerno l’ampliamento dell’impianto che già c’è, Fisciano, San Mango Piemonte, Pontecagnano e Castelnuovo Cilento».