CICCIANO (Nello Lauro Il Mattino) – Una sconfitta prima ancora di giocare. Uno schiaffo in faccia e soprattutto alla classifica del Cicciano, seconda nel girone A di Promozione e che vince da sette partite di fila con 12 risultati utili consecutivi. La Figc, nello specifico il Tribunale Federale Territoriale, ha cambiato la classifica del girone A di Promozione per illecito sportivo per fatti accaduti nella scorsa stagione. Le società di Virtus Sant’Anastasia/Campania (oggi Olimpia Casalnuovo) e Cicciano sono state penalizzate di due punti in questo campionato per illecito sportivo e di denaro prestato e successivamente restituito. Puniti anche i due dirigenti di allora: 4 anni di inibizione per Danilo Leone del Sant’Anastasia e 8 mesi per l’ex presidente del Cicciano Paolino Coppola, che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti. Le gare finite nel mirino degli 007 della Lega sono Cicciano-Villa Literno dell’ultima giornata dello scorso campionato e Cicciano-Campania, gara valida per la semifinale play-off del girone A. Nel procedimento federale sono stati coinvolti anche gli ex calciatori del Cicciano Salvatore Montaperto e Gennaro Scafaro e il dirigente Felice Gatta per un prestito fatto da Danilo Leone da cui è scaturita l’inchiesta corredata da dichiarazioni, interviste, messaggi telefonici finiti nel dossier. Delusione in casa ciccianese per la sentenza: la società era sicura di una penalizzazione ma sperava in un solo punto per restare comunque a una partita di distanza dalla capolista Casoria ora lontana tre punti. Nessuno commenta la mazzata federale ma di sicuro la società farà ricorso verso la penalizzazione per ridurre di almeno un punto la punizione. E uno scherzo del destino ha voluto che oggi pomeriggio i biancorossi di mister Peluso giochino proprio sul campo del Villa Literno e sono a caccia dei tre punti per dimenticare un passato che incide sul presente e si spera non danneggi il futuro.
