TORRE ANNUNZIATA- I finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli hanno arrestato due cittadini dell’ hinterland napoletano i quali, a bordo di una smart, hanno cercato di sottrarsi ad un controllo di polizia. Alla vista della pattuglia delle fiamme gialle di Torre Annunziata, il conducente dell’auto ha invertito il senso di marcia fuggendo per le strade adiacenti il casello autostradale di Torre Annunziata sud. Prontamente raggiunta e fermata, i finanzieri hanno rinvenuto nascosta sotto il sedile lato passeggero una pistola Beretta “fs”, calibro 9×21, risultata perfettamente funzionante. L’arma era pronta all’uso in quanto aveva gia’ il colpo “in canna”. Il conducente della vettura è risultato essere il figlio di un boss della criminalita’ organizzata, conosciuto come uno dei protagonisti assoluti della storia criminale di ponticelli degli anni novanta, fedelissimo dei Sarno, in cella da quasi vent’anni, sottoposto al carcere duro. Complessivamente, l’operazione di servizio ha permesso di sottoporre a sequestro l’autovettura su cui viaggiavano i fuggitivi, l’arma completa di caricatore e 15 cartucce, banconote per euro 445,00, grammi 1,4 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e 3 telefoni cellulari.