CIMITILE- Emergenza gelo, a Cimitile divampa la polemica sulle scuole. Ad innescarla è la nota del consigliere di minoranza Carmine Greco che ha scritto direttamente al sindaco Di Palma, all’assessore alla Pubblica Istruzione Rosa Vaia ed al dirigente scolastico della “Guadagno- Mercogliano” Pasqualina Nappi per chiedere di intervenire: “Per carenza di aule-scrive- i bambini sono costretti a fare lezione nell’atrio del primo piano dove il freddo è più accentuato”” e “rischiano di ammalarsi”. Alla nota di Greco ieri ha risposto l’assessore Vaia: “La questione annosa delle infiltrazioni d’acqua é stata affrontata da subito dalla nostra amministrazione attraverso interventi sui tetti dei tre plessi” e “nel plesso Fratelli Mercogliano sono ultimati da poco i lavori che porteranno alla consegna di 3 nuove aule con annessi servizi igienici”. Greco ha replicato: “La risposta dell’assessore nojn c’entra nulla con la mia richiesta. Io parlo di alunni nell’atrio, l’assessore risponde parlando di aule ed infiltrazioni”.
Ad alimentare il fuoco della polemica in questi giorni rigidi anche a Cimitile, ci pensa però la conclusione della nota dell’assessore: “Lascio invece lei con un augurio, che si possa in futuro agire nel rispetto dei nostri bambini e non intendo quelli di sangue, ma quelli che cerchiamo di rappresentare degnamente nel consesso comunale”. Dichiarazione cui ha risposto lo stesso Greco: “Anche i figli di sangue hanno il diritto di frequentare una scuola che li tuteli dall’influenza e colpi di freddo”.
