NOLA – E’ la vista, tra i cinque sensi, a fornire piu’ dati sulla realta’, infatti attraverso gli occhi passano circa l’80% di tutte le informazioni che dall’ambiente giungono al cervello. Appena nati i bambini sono gia’ capaci di vedere, ma lo sviluppo del sistema visivo si completa nei mesi successivi alla nascita. Affinchè il sistema visivo possa svilupparsi correttamente, il cervello deve ricevere delle immagini nitide da entrambi gli occhi. Ci sono patologie in eta’ infantile che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo il normale sviluppo dell’apparato visivo. I difetti visivi trascurati possono, inoltre, influenzare negativamente lo sviluppo psico-fisico-globale del bambino. Scopo fondamentale della prevenzione delle anomalie del sistema visivo in età infantile è quello di diagnosticare e rimuovere precocemente qualsiasi impedimento al suo normale sviluppo. A tal fine, il Rotary Club Nola Pomigliano d’Arco ha realizzato una campagna per la prevenzione dei disturbi visivi nei bambini mediante una breve ed agile guida per i genitori che , attraverso delle semplici manualita’, possono controllare lo stato di salute degli occhi dei loro bambini e, in caso di sospetto, ricorrere prontamente al medico oculista. Questa breve guida è possibile trovarla nelle farmacie dei seguenti comuni: San Vitaliano, Mariglianella, Castel di Cisterna, Brusciano, Visciano, Tufino, Roccarainola, Cicciano, Camposano, Cimitile, Comiziano, Scisciano, Casamarciano, Saviano. Il dottor Alfredo Pecoraro, Presidente del Rotary Club Nola Pomigliano d’Arco, sottolinea: “Gli occhi non sono solo un organo di senso, ma rappresentano un ponte tra il noi ed il mondo esterno. Purtroppo, non tutti hanno la consapevolezza di quanto sia prezioso il bene della vista per cui questa guida ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione per quanto attiene la salute oculare nei bambini”. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo delle patologie oculari in età infantile consentono di limitare o evitare danni permanenti alla vista. Le alterazioni del sistema visivo dal punto di vista epidemiologico interessano dal 4 al 6% della popolazione infantile, una così elevata incidenza giustifica ampiamente la realizzazione di questo progetto di prevenzione.