MARIGLIANO – Un’indagine senza soluzione di continuità, quella avviata da tempo dagli agenti del commissariato di Polizia “Ponticelli” che, stamane, ha visto la conclusione con l’arresto di Francesco De Bernardo, di 27 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Dda, in quanto gravemente indiziato di aver violato la normativa sulle sostanza stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso, nonché responsabile del reato di falso materiale e sostituzione di persona. Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno arrestato anche Nunzio Daniele Montanino, di 40anni, responsabile del reato di favoreggiamento, considerata la “faccia pulita” del clan Di Micco. I poliziotti, a seguito di servizi di osservazione e pedinamenti, sono riusciti ad intercettare il 27enne che si nascondeva in un appartamento in Marigliano. Una delle abitazioni dove si nascondeva De Bernardo, un tempo fiancheggiatore del clan D’Amico, era già stata individuata dai poliziotti, il 3 novembre scorso ma, all’atto dell’arrivo della Polizia, l’uomo aveva già fatto perdere le sue tracce. Gli agenti, avendo la certezza del nuovo nascondiglio, non hanno atteso tempo ad entrare nell’appartamento ed arrestarlo, mentre era in compagnia di Montanino. In questi mesi, è stato proprio Montanino ad aiutare De Bernardo nella sua latitanza. De Bernardo è stato trovato in possesso di una patente di guida, i cui dati anagrafici appartenevano ad altra persona.