Se ne sono accorti tutti, le auto con targa straniera, sopratutto di grossa cilindrata, scorrazzano per la città, incuranti di multe e autovelox. Il motivo è facilmente spiegato: con targa estera la Polizia locale può anche fare delle multe che, però, non verranno mai pagate. Il meccanismo è semplice lo ha rivelato il Corriere della Sera con una video-inchiesta. Un automobilista italiano pagando 1500 euro può far immatricolare nuovamente la sua auto italiana con targa bulgara. L’auto torna in Italia e il proprietario diventa quasi invisibile per il fisco. Il sistema costa ai Comuni qualcosa come 4 milioni di euro di multe all’anno non incassate. La rete bulgara, invece, ha un sistema commerciale ben radicato e che rende molto sotto il profilo economico. Gli intermediari percepiscono 100 euro per ogni nuovo cliente, circa mille e 400 euro per l’organizzazione. La polizia Stradale può anche compilare un verbale ma “iniziare un’attività con Equitalia in un paese straniera è praticamente impossibile”, ha spiegato al Corriere Giuseppe Salomone, dirigente della polizia Stradale per la Campania e il Molise. La multa si può, quindi, tranquillamente stracciare. (yahoo)