AVELLA (Bianca Bianco- Il Mattino)- Una bottiglia molotov ed una latta di olio. Hanno lasciato le tracce dell’ennesimo attentato al patrimonio storico di Avella gli ignoti che la notte di Ferragosto hanno tentato di dar fuoco ad alcuni arbusti del giardino “Livia Colonna”. Il parco vanvitelliano è finito per due volte in pochi mesi nel mirino di malintenzionati che anche l’altra notte hanno superato le fragili difese dell’antica area verde del palazzo ducale e si sono introdotti muniti di materiale infiammabile prendendo di mira in particolare un vecchio platano e la vegetazione circostante. Un tentativo di incendio sventato grazie alla presenza costante in paese della protezione civile ed all’intervento di un cittadino che si è accorto di quanto stava avvenendo ed ha avvertito i volontari. L’allarme è scattato intorno alle 23 quando alcuni residenti si sono resi conto che qualcosa stava bruciando all’interno del suggestivo giardino intitolato alla principessa Livia Colonna, moglie di Ferdinando Alvarez de Toledo, Conte di Caltabellotta,originariamente proprietario del palazzo che oggi ospita il Comune e tra qualche mese ospiterà il Museo archeologico. I volontari della Protezione civile si sono precipitati all’interno del parco ed hanno spento le fiamme evitando che il rogo propagasse e finisse per coinvolgere anche altre piante, pure più preziose, che popolano questo incantevole angolo di storia di Avella. Nel mirino dei piromani, secondo quanto ricostruito da chi è stato pure testimone del primo tentativo di combustione avvenuto circa otto mesi fa, ci sarebbe principalmente il vecchio platano, “fratello” minore di quello più antico e ormai morto che è stato secolare testimone delle sorti del giardino, prima oasi per i nobili ed oggi parco-museo molto amato dagli avellani. Secondo qualcuno è l’albero a “dare fastidio”, secondo altri si tratta solo di bravate che però mettono a serio rischio l’intero sito. Sul posto,appena spente le fiamme, i primi rilievi sono stati compiuti dai carabinieri della stazione di Avella presso la quale poi è stata sporta denuncia contro ignoti. Inutile, a quanto pare, utilizzare le immagini di impianti di videosorveglianza privati perché quegli occhi elettronici sarebbero ciechi. Ma il Comune, spiega l’architetto Pasquale Maiella, responsabile del Nucleo di Protezione Civile, “si attiverà presto per aumentare i livelli di difesa del giardino”. Livelli di difesa da migliorare nonostante ad oggi sia totalmente chiuso, e che impongono,soprattutto in vista dell’arrivo di diecimila reperti del Museo, un giro di vite. “Ci saranno altri interventi mirati oltre quelli già intrapresi-spiega Maiella- per evitare che accada di nuovo”. Il giardino Livia Colonna è una delle meraviglie di Avella. Sorge alle spalle del palazzo ducale ed è in stile vanvitelliano, all’italiana. Tra una fontana a forma di dio Nilo e due peschiere, ci sono piante secolari, siepi ed aiuole coeve alla costruzione del palazzo, iniziata nel sedicesimo secolo. E’oggi al centro di lavori di restauro per donargli l’antico splendore.