NOLA- Gli Stadio, dopo la vittoria di Sanremo e il tutto esaurito del tour nei teatri, tornano dal vivo con una serie di concerti che si svolgeranno durante tutta la stagione estiva fino al mese di settembre. Una delle tappe tocca Nola, perché il 2 agosto saranno i protagonisti del Vulcano Villane al Vulcano Buono. La band di Gaetano Curreri si esibirà martedì prossimo dalle 21, 30 per il “Miss Nostalgia Tour – live” (l’ingresso è a pagamento a 17,25 euro).
Lo spettacolo ha un “allestimento poetico, a cielo aperto” e sul palco ci sarà la presenza di una corista. Gli Stadio eseguiranno dal vivo i brani inediti tratti dall’ultimo album “Miss Nostalgia” e riproporranno i loro successi, ripercorrendo così più di trent’anni di carriera musicale.
L’album “Miss Nostalgia”, 15esimo album di studio della band bolognese, prodotto da Saverio Grandi e Gaetano Curreri e pubblicato lo scorso 12 febbraio, è entrato direttamente al terzo posto della classifica ufficiale. “Miss Nostalgia” si puo’ definire il disco della maturità artistica, “la summa del lavoro e delle esperienze fatte fino a qui” ha dichiarato Curreri. Molti i brani inediti da ricordare: “Miss Nostalgia” che racconta il sentimento che più ci accompagna nella vita; “Tutti contro tutti” ballad interpretata da Gaetano con un incursione di Vasco e naturalmente “Un giorno mi dirai”, il brano che ha vinto Sanremo.
Gli Stadio, nati con Lucio Dalla, hanno incrociato la storia musicale di straordinari colleghi (da Lucio Dalla, a Luca Carboni, a Vasco Rossi) rimanendo sempre tra i protagonisti della scena pop rock italiana. La loro carriera musicale nasce nei primi anni ’80 con brani memorabili quali “Grande Figlio di Puttana” e “Chi te l’ha detto”. Sempre in quegli anni gli Stadio partecipano alla colonna sonora del film di Verdone “Acqua e sapone”, pubblicano l’album “La faccia delle donne” fino ad arrivare all’ ’84 con l’ennesimo successo “Chiedi chi erano i Beatles” . Arrivano successivamente i brani “Canzoni alla radio”, “Generazioni di fenomeni”, “Un disperato bisogno d’amore” , “Sorprendimi” solo per citarne alcuni …