NOLA- La caccia al Pokèmon contagia anche Nola. Una prova? La foto che pubblichiamo, scattata qualche sera fa nel cuore della Movida. Gruppetti di ragazzini e ragazzine concentrati a identificare mostriciattoli virtuali per poi catturarli. Ormai la caccia al mostro impazza anche tra le strade del Nolano, come dimostra quello che è accaduto qualche giorno fa a San Paolo Bel Sito dove una ragazza ha subìto una contusione al gomito per colpa di un automobilista distratto dalla ricerca dei Pokèmon.
Il Nolano non è immune da questa mania per l’applicazione della Nintendo che sta facendo veramente perdere la testa, non solo ai giovanissimi. In tutto il pianeta. Basta dire che Mourino, l’arcigno allenatore del Manchester United, lo ha vietato ai suoi calciatori che non sono certo degli scolaretti. Il primo raduno di cacciatori è stato già convocato a Napoli domenica scorsa, a Torino c’è stata una rissa per un mostro identificato da troppi cacciatori contemporaneamente, a Viareggio la caccia è stata vietata addirittura con apposita segnaletica mentre la Nintendo se la ride raddoppiando il suo valore in Borsa. Tra i due litiganti per Pikachu, il terzo gode.
