I combattimenti tra cani sono ritornati ad essere un’emergenza. Già da alcuni anni segnali facevano intravedere una ripresa del fenomeno, secondo quanto emerso dall’ultimo rapporto della Lav, la Lega antivivisezione, ci troviamo innanzi ad una nuova emergenza. Il 48% dei cani da combattimento sequestrati in Italia nel 2015, 22 su 46, sono stati sequestrati in Campania, e il 33% delle persone denunciate, 7 su 21, sono campane. Per contrastare il preoccupante aumento delle lotte clandestine dal 1° luglio 2016 è tornato attivo il numero nazionale Lav “SOS Combattimenti” 064461206. Lo scopo è quello di raccogliere segnalazioni di combattimenti tra animali per tracciare una mappa dettagliata del fenomeno e favorire l’attivazione di inchieste giudiziarie e sequestri di animali. Nel mese di giugno 2015, il Compartimento Polizia Postale di Napoli ha denunciato 4 persone, fra cui un minorenne, responsabili a vario titolo di sevizie e maltrattamenti a cani «finalizzati all’organizzazione di combattimenti mortali nel corso dei quali avvenivano scommesse clandestine con puntate di elevato importo». Tutto è partito da un video messo in rete in cui si vedevano alcune persone, viso coperto, mentre prendevano accordi per una scommessa con scambio di soldi. Poi un dogo argentino è stato messo nel box di un cane meticcio: una vera mattanza. Il tutto alla presenza di due bambini. Nel mese di maggio 2015, a Torre del Greco, la polizia municipale e i Carabinieri hanno scoperto in un fondo agricolo un allevamento clandestino con 6 pit bull. Una persona è stata denunciata. Dopo poche settimane, sempre la polizia municipale di Torre del Greco ha trovato 8 pit bull tenuti in un allevamento abusivo gestito da un ex dipendente comunale, già in passato denunciato per fatti simili. Ancora a Torre del Greco, nel mese di luglio 2015 la polizia ha sequestrato tre pit bull legati a catene cortissime e denunciato un ventenne. Il 3 settembre 2015, invece, i Carabinieri hanno trovato su un terrazzo condominiale delle “Case celesti” due pit bull con ferite da combattimento.