NOLA- Sovrapporre la storia della tragedia ferroviaria in Puglia alla attuale condizione della ex Circumvesuviana sulla tratta Nola- Baiano. Lo fa il deputato di Forza Italia Paolo Russo in un polemico post contro la regione Campania e ritornando sulla scelta dell’ente regionale di destinare le risorse previste per il raddoppiodei binari in quel tratto ad altri progetti. Il progetto iniziale prevedeva che con la somma di 120 milioni di euro ci fosse il raddoppio dei binari tra Nola e Baiano, l’interramento della stazione di Nola, che come noto si trova proprio al centro della città laddove passano anche i binari regolati dal passaggio a livello semaforico, ed altre opere di messa in sicurezza dell’area. Il progetto risaliva al 2012, di recente è stato ridimensionato: si avrà solo un rimodernamento della stazione di Nola. Una scelta su cui c’è stata una lunga polemica tra il deputato Russo, l’amministrazione comunale di Nola e De Luca.
“Leggo che per capire chi sia responsabile della morte delle 23 persone che viaggiavano a bordo dei due treni che si sono scontrati sul binario unico che corre tra Andria e Corato i magistrati avrebbero bussato anche alla porta dell’assessorato regionale ai trasporti- scrive Russo-. Leggo che i pm avrebbero deciso di mettere il naso nei finanziamenti europei destinati al raddoppio dei binari lungo quella tratta.
Leggo che si cercherebbe di capire per quale motivo, nonostante i soldi fossero disponibili da 9 anni, non si sia mai proceduto. Leggo che la Procura avrebbe voglia di capire se quei soldi siano stati distratti per altre iniziative e soprattutto perché. Si starebbero chiedendo, i giudici pugliesi, se le priorità siano state misurate con il metro del tornaconto politico. Leggo e sovrappongo questa triste storia a quella di Nola, ai 120 milioni di euro stanziati dal Cipe nel 2011 ed alla decisione del governatore della Campania Vincenzo De Luca di dirottare altrove le risorse, pur sapendo che quella del raddoppio dei binari della Circum lungo la tratta Nola – Baiano e dell’interramento della stazione di Nola é un’opera necessaria per la sicurezza dei cittadini e per la tutela di un ambiente assediato dal traffico nelle strade tagliate in due dai passaggi a livello. De Luca rifletta e soprattutto si assuma quella responsabilità che viene prima delle colpe del capostazione di turno. La sua, quella di De Luca, è una responsabilità prima di tutto morale nell’obbligo di tutelare l’incolumità delle persone che amministra.