domenica, Novembre 24, 2024
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San Paolo Bel Sito, passeggiata archeologica e poi bagno nel Sarno

SAN PAOLO BEL SITO-Domenica 3 luglio appuntamento a San Paolo Belsito con la “V Passeggiata Archeologica Vesuviana – dal Borgo di San Paolo Belsito ad un tuffo nel fiume Sarno”, quinto itinerario alla scoperta delle “Tante piccole Pompei” sepolte non dal Vesuvio, ma da una scarsa attenzione di politici e cittadini verso le ricchezze del proprio territorio.

L’evento fa seguito alle riuscitissime passeggiate archeologiche tenutesi negli scorsi mesi a San Gennaro Vesuviano, Nola, Terzigno ed Ottaviano e rientra in un ciclo di iniziative culturali aventi come finalità la riscoperta del patrimonio storico e archeologico del vesuviano e del nolano: un successo crescente grazie all’impegno di comitati, associazioni, liberi cittadini ed attivisti riunitisi in rete.

Si partirà alle ore 9 dalla chiesa di San Paolo Belsito proseguendo verso il borgo, un tempo luogo di villeggiatura dell’aristocrazia napoletana, con brevi soste a Villa Montesanto, ove si racconta abbia soggiornato il Cimarosa, ed a Villa de Clario-Filangieri, fino a giungere a Livardi. Alle 11 infine tutti all’oasi naturalistica di Lavorate per un rinfrescante bagno nel fiume Sarno.

Relatori della passeggiata saranno: Gennaro Barbato, motore dell’iniziativa, Eduardo Ammendola del Meetup di Ottaviano, il vulcanologo Mauro Antonio De Vito, il funzionario archeologo Mario Cesarano, l’archeologo Nicola Castaldo e Giovanni Montoro che accoglierà il gruppo a Lavorate.

L’evento è a cura del Comitato Civico di Ottaviano, Gruppi Archeologici Terra di Palma e Terra di Ottaviano, Terra di Ottajano, RestArt Campania, Gruppo Web Campania Etrusca, Legambiente Ottaviano, Gruppo FB “Amici Beppe Grillo NA – Cultura Scienza Istruzione” e dei Meetup di Ottaviano, Nola, San Gennaro Vesuviano, Palma Campania, San Giorgio a Cremano e Pomigliano.

La passeggiata archeologica è aperta a tutti e non ha finalità politiche ma culturali: gli appassionati di storia, di archeologia e di natura avranno un’occasione imperdibile per apprendere la storia del proprio paese e del patrimonio storico, archeologico e naturalistico che custodisce.

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