NOLA- Emergenza Regi Lagni. Pioggia e sversamenti abusivi possono trasformarsi in veri e propri killer per i canali borbonici che sono diventati discariche a cielo aperto. L’ultima segnalazione è quella di don Aniello Manganiello, sacerdote e fondatore di “Ultimi” che scrive: “Stasera,tornando da Napoli, percorro la Nola-Villa Literno ed esco all’altezza del Cis,e ancora una volta attraverso il ponte sul lagno ,che scorre tra il capannone dell’Ntv e il grande centro commerciale del Vulcano: sconcertato e indignato perché il torrente è intasato da est a ovest con quintali di plastica e altri rifiuti creando una zona dove una grande quantità di acqua stagnante da diversi giorni, emette un puzzo maleodorante e alimenta una elevata moltiplicazione di zanzare. A nessuno interessa, né cittadini e né amministratori prendere iniziative. Ma alle migliaia di cittadini che frequentano il centro commerciale,non arriva il puzzo e non vedono la sporcizia che c’è in quell’area?Cari cittadini più cittadinanza attiva e più rispetto dell’ambiente.Una terra distrutta dall’incuria degli uomini”.
Emergenza Regi Lagni, don Aniello: “Cittadini indifferenti”
