CASAVATORE- Un capitano della polizia municipale di Casavatore è statoo sospeso per quattro mesi dall’esercizio del pubblico ufficio perché, nelle ore in cui avrebbe dovuto essere a lavoro, in realtà andava a fare il dirigente di una squadra di basket. L’indagine, condotta da febbraio dai militari, ha consentito di accertare che il capitano dei vigili urbani, “in modo continuativo e sistematico”, si allontanava dal posto di lavoro omettendo di far risultare la sua assenza dal sistema di rilevazione elettronica delle presenze. Dopo aver indossato la tuta, lasciava la sede di lavoro “per attendere a incombenze di natura strettamente privata e personale, quali lo svolgimento delle funzioni di direttore responsabile di una locale squadra di pallacanestro, ottenendo così, in maniera indebita, la retribuzione e, in talune circostanze, anche compensi per lavoro straordinario”.