NOLA/MARIGLIANO-Dopo i giorni di buio e tormenta, i cittadini e le amministrazioni chiedono i danni. Sono stati giorni difficili quelli passati per l’area nolana e mariglianese la scorsa settimana, quando un guasto sulla linea Enel causato dal sovraccarico dei consumi ha mandato in tilt i sistemi elettrici di migliaia di abitazioni lasciando nell’oscurità quasi tutti i Comuni dell’Agro. Un disagio cominciato mercoledì, con un black out esteso ai maggiori centri come Nola e Marigliano e che ha riguardato anche i comuni dell’hinterland fino al Baianese e durato dalle tre alle otto ore. Le giornate successive hanno riservato disagi per un numero inferiore di cittadini, ma lo stop energetico è stato diffuso soprattutto a Marigliano, Mariglianella, Saviano, Nola via Polveriera, San Vitaliano, Scisciano. Tre giorni senza corrente elettrica che hanno messo in ginocchio le attività commerciali, soprattutto quelle localizzate sulla 7bis come i pub o i supermercati. Alcuni locali sono rimasti chiusi per tre sere consecutive, con immaginabili danni economici. Oggi la situazione è tornata alla normalità, ma le amministrazioni di Scisciano, Saviano e San Vitaliano sono intenzionate a chiedere il risarcimento ed hanno inoltrato denuncia all’Enel, principale gestore. Lo farà anche Avella, che a causa del black out ha subito danni al quadro elettrico dell’acquedotto comunale con problemi anche sulla fornitura d’acqua. Accanto alle amministrazioni, promettono battaglia anche i cittadini che per tre giorni sono rimasti fuori dal mondo a causa della crisi. In particolare i titolari di negozi e piccoli supermarket che hanno perso prodotti e clienti nel corso del lungo black out.