CICCIANO- Addio (quasi) ai debiti e pressione fiscale sostanzialmente diminuita. E’ il risultato di tre anni di gestione oculata, fatta di tagli agli sprechi, lavoro degli uffici e opportunità colte. Per il consigliere delegato alle finanze cittadine Nicola Dell’Anno le casse del Comune di Cicciano finalmente possono respirare, liberate da debiti, ma ancora molto c’è da fare per superare evasione fiscale e spese superflue che fanno da zavorra all’economia cittadina. “L’ente- spiega Dell’Anno- aveva accumulato un debito relativo alla gestione dei rifiuti pari a 3,5 milioni di euro, sia per i pagamenti al Consorzio di Bacino che per altre incombenze finanziarie. Ad oggi, grazie ad una serie di accorgimenti, ad una minore superficialità delle strutture politiche e burocratiche ed anche al ruolo del commissario prefettizio che riuscì ad aprire a a suo tempo uno spazio finanziario da 1,2 milioni di euro, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata ripianando il debito. Merito anche del lavoro degli uffici”. Appianare quasi del tutto il debito da 3,5 milioni di euro, spiega Dell’Anno, ha significato anche ridurre la pressione fiscale generale. Ma in questo percorso- continua- pesa anche l’evasione fiscale, pari attualmente al 25%. C’è chi non paga perché non può, poi ci sono i furbetti. In entrambi i casi si crea una danno alle finanze comunali”. Uno scoglio, quello dell’evasione, per il quale anche Cicciano paga sin troppo: “La lotta all’evasione della tassa sui rifiuti è uno degli obiettivi che deve porsi l’amministrazione insieme al contenimento degli sprechi. Anche in questo senso negli ultimi tre anni abbiamo avuto una importante svolta. Da un lato abbiamo ridotto gli stanziamenti per cause e manutenzioni inutili, dall’altro abbiamo vinto tredici cause su tredici in commissione tributaria in contenziosi relativi al pagamento dell’Ici ottenendo anche il ristoro delle spese processuali”. Una situazione in via di miglioramento, per la quale però, soprattutto in merito di spese di gestione per l’ambiente può essere fatto ancora molto: “Aprire l’isola ecologica, spingere sui risultati della raccolta differenziata e potenziarla, sensibilizzare gli alunni come già sta avvenendo grazie all’assessore Aniello Pizza- spiega Dell’Anno-, sono gli obiettivi per arrivare ad una riduzione dei costi che non potrà non avere ripercussioni positive per le tasche dei ciccianesi”.